PESARO URBINO – Presentata la lista “I Marchigiani per Acquaroli” per la provincia di Pesaro che concorrerà alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre. Nella lista ci sono Marco Lanzi, Davide Ippaso, Francesca Paolucci, Giulia Marchionni, Letizia Ceccarelli,Fabrizia Gibiino e Umberto Gennaro.
Letizia Ceccarelli, operatrice commerciale: “Lavoro a San Marino, sono pendolare e sono mamma. Mi candido per portare la mia persona tra le persone, nella politica questo aspetto manca. Vorrei portare la mia semplicità in questo contesto per aiutare le mamme in un sistema troppo burocratico. Il mio sogno è portare uno sportello unico nella regione per sostenere le mamme, le famiglie e i single per contrastare la burocrazia. L’educazione è fondamentale e necessaria per un cambiamento e un miglioramento. La mia sede elettorale sarà casa mia, in modo che tutti possano conoscermi, l’unione fa la forza”.
Giulia Marchionni, consigliere comunale di Pesaro e avvocato: “Competenze e capacità a disposizione del presidente Acquaroli. Abbiamo visto le tre città più grandi della nostra provincia non fare rete per anni: siamo convinti che invece il valore della provincia di Pesaro Urbino sia proprio nella capacità di fare squadra tra entroterra e zone costiere. Le piccole medie imprese sono la nostra più grande risorsa e in questo senso ben venga l’estensione della zona economica speciale alla regione Marche, un provvedimento che sarà di grande sollievo per il settore manifatturiero e per i nostri borghi”.
Marco Lanzi, ex candidato sindaco ed ex appartenente alla Polizia di Stato: “Ho deciso di continuare la mia avventura politica candidandomi al consiglio regionale.
Tenaci e concreti sono due aggettivi che mi piacciono e ci caratterizzano. E’ fondamentale proseguire e definire il percorso di Acquaroli, il presidente ci ha convinto con i fatti, e per questo vogliamo fare tutto il possibile per vincere. La mia professione mi ha insegnato che bisogna lavorare di squadra per fatti concreti. Bisogna essere attenti ai problemi delle persone. Saper ascoltare ed essere in grado di farsi ascoltare. Acquaroli ha investito molto nella formazione e nella scuola: voglio contribuire a costruire un sistema educativo che metta davvero al centro i giovani e il loro futuro”
Francesca Paolucci, sindaco di Tavullia: “Ho deciso di non fare il terzo mandato. Ho rifiutato le sirene delle candidature da molte parti, la scelta è caduta su questa lista e per Acquaroli perché per lui ho stima e mi sono messa in discussione. La differenza la fanno le persone. Una delle cose da migliorare sono i servizi sanitari che devono essere più vicini alle persone. Bisogna avere una visione precisa del territorio che si basa sullo sviluppo, incentivare le aziende e attrarre nuovi investimenti, occupazione qualificata e nuove tecnologie. Serve anche il coraggio delle scelte, nei piccoli comuni deve esserci anche un polo scolastico 0-14 anni per far rimanere le famigliequi”.
Davide Ippaso, funzionario di associazione di categoria: “Ho fatto politica per molti anni, grazie al pragmatismo di Acquaroli ho deciso di rimettermi in gioco. Credo in questa lista che è trasversale, per far vincere il presidente. Dobbiamo lavorare sul territorio per fare rete, senza, si rischia di rimanere fuori dal mercato. Le Pro loco sono fondamentali per mantenere vivi i borghi, dobbiamo far rimanere i giovani. Le promesse fatue non fanno parte del nostro Dna, siamo a disposizione con le nostre competenze. Pensiamo di portare un grosso beneficio per la sua vittoria”
Fabrizia Gibiino, avvocato: ” Ho accettato questa candidatura perché le marche devono avere ancora il buon governo di Acquaroli, poiché è stato svolto un grande lavoro. Credo che ci sia bisogno di persone nuove nel mondo della politica, professionisti concreti e competenti che hanno già una professione da mettere a disposizione, non persone in cerca di poltrone perché non hanno nella vita raggiunto alcuna realizzazione. Ho una struttura ricettiva sul
lungomare nella provincia di Pesaro, una Residenza Turistico Alberghiera, e ritengo fondamentale agevolare ed incentivare tutto il settore turistico, in quanto gli albergatori devono essere aiutati per portare i le nostre strutture al livello degli standard europei. C’é molto ancora da fare e metto a disposizione le mie competenze di avvocato, acquisite in 25 anni di lavoro, ed il mio impegno in particolare nei settori della legalità, sicurezza e sanità. Sono abituata ad ascoltare ed a risolvere i problemi dei miei clienti; non ho esperienza politica ma competenze professionali che vorrei sfruttare in favore di questa regione.La sicurezza è un tema fondamentale sia per i nostri figli, ragazzini che spesso cominciano ancora molto giovani ad uscire, che per i nostri anziani che devono sentirsi al sicuro, per le strade e nelle loro case, di giorno e di notte. Bisogna riqualificare le zone degradate, fare un monitoraggio delle zone più periferiche e buie ed attuare un vero e proprio protocollo che va studiato puntualmente per ogni zona.Fondamentale è la risoluzione delle note problematiche legate alla sanità, alle liste d’attesa, alla formazione dei medici, alle borse di studio ed alla vicinanza delle cure, decongestionando i pronti soccorso, mi occupo anche di responsabilità medica e conosco da vicino i problemi delle strutture sanitarie. Sono la prova che non si debba emigrare da Marche a Romagna ma al più – come me – dalla Romagna alle Marche, proprio grazie al buon Governo di Francesco Acquaroli che merita altri 5 anni perché si possa concludere quanto con determinazione iniziato.”.
Umberto Gennaro, imprenditore nel settore termoidraulico: “L’impresa ha bisogno di essere ascoltata, mi piacerebbe aiutare il settore con diverse formule”.