Donne di Coraggio, a Mondolfo l’intervento di Padre Gabriele Perfetti

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MONDOLFO – La mostra Donne di Coraggio continua a riscuotere grande successo grazie alle opere degli undici artisti che si sono ispirati alla straordinaria vicenda delle undici eroine di Marotta. La loro storia risale alla Prima guerra mondiale, quando salvarono l’equipaggio del pontone “Faà di Bruno”, rimasto incagliato al largo della costa. Un episodio incredibile, che vide protagoniste giovani donne italiane poi decorate con la Medaglia di bronzo al valor militare di Marina il 24 agosto 1919, nella piazza principale di Porto Marotta, davanti a un reparto di marinai schierato per rendere loro onore. L’impresa ebbe grande risonanza: Gabriele d’Annunzio dedicò una citazione per la lapide commemorativa successivamente collocata nella piazza di Marotta:

«Picene di antiche origini eran già nel mito dell’età primeva ancor prima dell’evento che le vide agli scalmi impavide dominare la tempesta.» Le cronache dell’epoca ricordano anche il gesto gentile con cui le “sposine di Marotta” offrirono ai marinai un bicchiere di vino, accolto da un caloroso applauso: l’indomani ripeterono il dono tornando con la stessa imbarcazione. “Quel gesto — annotò il Comandante — ci diede maggior forza per portare la nave a salvamento.”

Le giovani «equipaggiarono un’imbarcazione e riuscirono, malgrado il forte vento e il mare grosso, a vincere i frangenti e rifornire di viveri un’unità navale da guerra che trovavasi gettata alla spiaggia di Marotta dalla violenza del fortunale». L’iniziativa nasce dal desiderio di valorizzare e far conoscere oltre i confini locali un autentico frammento di umanità e coraggio, trasformato in un messaggio universale di solidarietà e speranza. L’antologia artistica espone le opere di undici autori: Delia Biele, Barbara Cardinali, Carlo Cecchi, Matteo Cingolani, Maria Grazia Focanti, Luciano Giuliodori, Valfrido Gazzetti, Monia Romanelli, Giovanni Schiaroli, Antonio Sorace e Abel Zeltman. La storia vera delle 11 eroine di Marotta rivive nelle opere di 11 artisti che celebrano coraggio, solidarietà e memoria. La mostra collettiva Donne di Coraggio, inaugurata martedì 18 novembre 2025 alla presenza della sindaca di Mondolfo Alice Andreoni, del consigliere regionale Nicola Barbieri e dell’assessore alla Valorizzazione delle Tradizioni Locali e Associazionismo Raffaele Tinti, conferma il valore della collaborazione tra istituzioni e territorio. L’evento è promosso da “Mosaichiamo la Città”, patrocinato dal Comune di Mondolfo e inserito nel festival L’Eredità delle Donne 2025.

Donne di Coraggio è un tributo al potere dell’arte nel custodire e tramandare gesti che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva: un dialogo artistico che intreccia ricordo, sogno e fiducia nell’umanità. Nel corso della settimana si sono svolti vari appuntamenti collegati alla mostra. Martedi 25 novembre — Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne — l’esposizione si concluderà con l’intervento di Padre Gabriele Perfetti, missionario comboniano in America Latina da anni al fianco delle donne più vulnerabili, che con coraggio lottano ogni giorno per la dignità propria e dei loro figli.

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