Ad un problema di gestione della discarica di Monteschiantello, posto in Consiglio Comunale da una interrogazione 5 Stelle, risponde piccato il Presidente di ASET Giacomo Mattioli, ignaro del fatto che i consiglieri comunali siano i suoi azionisti. Mattioli si è presa la responsabilità di rispondere ma non è lui che ha titolo a rispondere sulla politica di gestione dei rifiuti, a meno che la giunta abbia deciso di delegare all’organo tecnico le scelte di fondo, il che sarebbe molto grave. Nel merito: una raccolta differenziata al 75% è tutt’altro che buona, visto che da anni i Comuni virtuosi sono al 90%. Siccome poi la qualità del materiale differenziato è scadente, per cui non è vendibile o lo è ad un prezzo molto basso, occorre, come diciamo da molti anni, passare ad altri metodi di raccolta quali il porta a porta spinto con tariffa puntuale o ai cassonetti “intelligenti”.
Ma quale terrorismo mediatico poi; che a Monteschiantello siano stati di nuovo conferite 18 mila tonnellate di rifiuti che non era obbligatorio accogliere non lo diciamo noi ma lo ha detto in Consiglio Comunale la Vicesindaco Manocchi in risposta all’interrogazione 5 Stelle. Non è al di fuori della Legge, non diciamo questo, diciamo che è una scelta. Ci chiediamo allora: chi ha deciso di prendere questi rifiuti con il solo scopo di fare cassa? La politica, cioè la giunta, o l’ASET? Ed una volta saturata la discarica…….vai di inceneritore !!!
Dunque nessun terrorismo mediatico ma fatti che ovviamente Mattioli non ha potuto smentire, anzi in sostanza confermare con il suo comunicato.
Comunicato Stampa di Tommaso Panaroni, Movimento 5 Stelle Fano
