FANO – Ripristinare un’area sportiva, eliminare il degrado e contrastare la microcriminalità: se è vero che le cose non sono mai piccole, allora si può interpretare così l’intervento all’interno della pista polivalente del Lido, che ha visto la rimozione del casottino, ormai non più utile ai fini sportivi. Un’azione concreta che incide sulla qualità della vita del quartiere.
La decisione segue le segnalazioni pervenute da residenti e attività economiche, che hanno evidenziato il deterioramento della struttura parzialmente sgretolata e la presenza serale di bivacchi con fenomeni di microcriminalità. L’operazione è stata eseguita dalla ditta Riccardi. Un dato significativo riguarda la tempistica: due settimane tra le prime segnalazioni e la rimozione.
«Non possiamo tollerare che uno spazio destinato allo sport diventi un punto di degrado – dichiarano l’assessore allo Sport Alberto Santorelli e l’assessore Alessio Curzi – Abbiamo ascoltato i residenti e gli operatori del Lido e siamo intervenuti con rapidità: in quattordici giorni dalla prima segnalazione si è passati alla rimozione della casetta. Ringrazio l’assessore Curzi e gli uffici e la ditta esecutrice per l’efficienza. Continueremo a presidiare il territorio e a intervenire dove necessario per garantire decoro e vivibilità.»
L’intervento ha visto anche la rimozione dei pali dell’illuminazione ormai fuori uso e completamente ammalorati. L’azione rientra nel programma del Comune per la tutela del decoro urbano e della sicurezza nelle aree maggiormente frequentate da famiglie, giovani e associazioni sportive.















