CORINALDO – Dalle mura al Teatro. A Corinaldo si interviene su un altro gioiello. A pochi giorni dall’ufficialità sull’erogazione di un cospicuo contributo regionale per l’imponente recupero di un tratto di cinta muraria, la pubblicazione del decreto del Dirigente della Direzione Attività Produttive, Imprese e Cultura, che ha accolto la proposta presentata dal Comune stanziando la somma richiesta di 400.000 euro per la riqualificazione del teatro storico Carlo Goldoni. Il progetto ammonta complessivamente a 600.000 euro, di cui gran parte coperti dal contributo regionale ed i restanti 200.000 euro garantiti dal Comune con risorse proprie. Una notizia che acquisisce ancora più valore perché cade proprio nel ventennale dalla riapertura del teatro avvenuta nel 2005 sotto l’amministrazione Scattolini e dalla sua prima giunta. Da allora il Goldoni è stato oggetto di interventi di manutenzione ordinaria, senza mai un vero piano di riqualificazione complessiva. Oggi, grazie al finanziamento ottenuto, sarà finalmente possibile procedere con un intervento strutturato e di ampio respiro, che comprenderà la sostituzione degli infissi, il rinnovo del service tecnico, l’ammodernamento dell’illuminazione, la sostituzione della caldaia con un impianto più efficiente e performante, nonché il potenziamento del sistema audio. Un insieme di opere che consentirà al Carlo Goldoni di compiere un salto di qualità, rendendolo più moderno e sostenibile, pur mantenendo intatta la sua identità storica e culturale. Per espressa volontà dell’Amministrazione Comunale i lavori non pregiudicheranno la stagione teatrale già avviata che proseguirà regolarmente con spettacoli di alto livello e artisti di spessore, confermando la qualità che ha contraddistinto il teatro negli ultimi anni.
“Questo risultato rappresenta un passo significativo nella direzione che abbiamo scelto di intraprendere: riqualificare il patrimonio storico-culturale già esistente per mantenerlo vivo e al passo con i tempi. Il Teatro Carlo Goldoni, inserito nei Teatri Storici delle Marche, continuerà così ad essere il cuore della vita culturale di Corinaldo, un luogo di incontro e crescita per la comunità, proiettato verso il futuro senza perdere la propria memoria”.