PESARO – In consiglio provinciale entra Maurizio Gambini, sindaco di Urbino, candidato alle elezioni provinciali nel 2024 con la lista ‘La Nuova Provincia’. Subentra dopo surroga a Enrico Rossi, eletto in consiglio regionale e poi nominato vicepresidente della Regione. Dopo parere favorevole a maggioranza espresso dall’assemblea dei sindaci, l’assise approva il bilancio di previsione 2026-2028 (a favore la Casa dei Comuni; voto contrario del gruppo La Nuova Provincia; ndr). Incidono i tagli: «Nel calcolo del differenziale tra decurtazioni dal livello centrale e contributi assegnati – dice la dirigente Patrizia Omiccioli – la Provincia dovrà versare allo Stato tre milioni e 246mila euro nel 2026; 2 milioni e 900mila euro nel 2027 e due milioni e 900mila euro nel 2028. I trasferimenti statali risultano quindi insufficienti per annullare i tagli previsti dalla legge di bilancio 2015 e ancora in vigore». Nel bilancio si prevedono 28 milioni di investimenti nei tre anni. «Più di 11 milioni fanno riferimento al 2026 – osserva la dirigente -. Per la manutenzione ordinaria delle strade si prevedono un milione e 200mila euro nel 2026: circa 300mila euro in più rispetto al 2025. Alle manutenzioni straordinarie vanno invece 8 milioni e 900mila euro nel 2026, di cui 8 milioni e 200mila euro provenienti da fondi Mit. Cifra ridotta di 170mila euro, rispetto all’importo previsto in origine, con il decreto dello scorso agosto». Mentre sull’edilizia scolastica, «nel 2026 si prevedono risorse per un milione e 654mila euro». La novità è il nuovo patto di stabilità, «entrato in vigore nel 2025: a garanzia abbiamo accantonato 202mila euro. Cifra che contiamo comunque di svincolare il prossimo anno per destinarla agli investimenti rispettando gli equilibri», conclude Omiccioli.
PARTECIPATE – Via libera al documento di ‘Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche della Provincia’ (a favore ‘Casa dei Comuni’, astenuta ‘La Nuova Provincia’). Come evidenzia il segretario e direttore generale Michele Cancellieri, «restano gli obiettivi dell’alienazione della partecipazione nella società aeroportuale ‘Fanum Fortunae’ (16.33 per cento, ndr) e della messa in liquidazione di ‘Valore Immobiliare’, partecipata interamente dalla Provincia».
STATUTO – L’assemblea dei sindaci ha approvato all’unanimità le modifiche allo statuto della Provincia proposte dal consiglio provinciale, rimuovendo la distinzione tra decreti di organizzazione e decreti di governo approvati dal presidente. La questione era stata posta dal sindaco di Mombaroccio Emanuele Petrucci «a garanzia di maggiore trasparenza, visto che in base a quanto stabilisce lo statuto, i decreti di organizzazione non sono soggetti a pubblicazione. Quindi la modifica è necessaria». «Di fatto la Provincia pubblicava già tutti i decreti, dall’inizio dell’anno, in base al regolamento dell’albo pretorio approvato nel 2025», ha detto il presidente Giuseppe Paolini.













