PESARO – «Mi domando se Ippaso, prima di fare il suo intervento, abbia davvero riascoltato la registrazione del Consiglio comunale di ieri (visto che non era presente in aula). Se l’avesse fatto avrebbe anche catturato le parole finali del mio intervento che sono state: “L’Amministrazione sta facendo tutto quello che può ma servono interventi da parte della Regione e del Governo altrimenti per quanto ancora le piccole attività -anche pesaresi- potranno arrivare a fine mese?”».
«Parole diverse da quel “va tutto bene” che mi imputa Ippaso e ben diverso da quello che si evince ascoltando i riferimenti ai diversi progetti e sostegni messi in campo –costantemente- dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni per cercare di sostenere le attività commerciali. Cito ad esempio: gli eventi realizzati per rendere più attrattivo lo shopping (come quelli dei giovedì estivi); i contributi con cui da 3 anni sosteniamo i centri commerciali naturali; i bandi per “riempire” le attività sfitte e quelli per sostenere quelle già avviate in luoghi periferici; i Regolamenti (come quello di Baia Flaminia) fatti per valorizzare spazi in cui sono presenti numerose attività economiche locali».
«Se avesse ascoltato bene avrebbe anche carpito i riferimenti alle urgenze che Stato e Regione sono chiamati ad affrontare: abbassare la tassazione e diminuire il costo del lavoro. Due leve molto gravi su cui il Comune non ha competenza e che devono essere risolte non solo per le attività di Pesaro ma per quelle di tutte le Marche e del resto d’Italia».
«Mi domando inoltre a che titolo Ippaso interviene: come rappresentante di un’associazione di categoria o come esponente politico? Ricordo infatti che, per il primo dei due ruoli che riveste, è stato sempre invitato agli incontri istituzionali convocati dal Comune con le associazioni, ma spesso non si è presentato, delegando la presenza ad altri o chiedendo di essere relazionato successivamente. Anche in occasione di riunioni con commercianti e operatori del settore, spesso è stato assente e nelle volte in cui c’era non ha fornito alcuna proposta fattiva».
«Per questo motivo ritengo importante chiarire se il suo recente intervento nasca da un impegno reale a sostegno delle attività commerciali, oppure se sia da inquadrare nell’ambito della sua appartenenza politica, visto che è stato candidato alle elezioni regionali».
«La chiarezza –quanto l’essere presente e coerente- è fondamentale, soprattutto quando si parla del futuro delle imprese e del lavoro nella nostra città».