ColleMar-athon 2025, edizione top. E il turismo vola: oltre 1.500 pernottamenti grazie alla Maratona dei Valori

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FANO – Un’edizione al top, sotto ogni punto di vista, la 21esima ColleMar-athon disputatasi ieri sul classico tracciato Barchi-Fano (la prova più lunga di 42,195 chilometri) e su quello da Mondolfo alla città della fortuna per quanto attiene alla mezza maratona e alla “Hola Rimba”, la camminata contro il mieloma che, da sola, ha portato sul percorso dell’half marathon la bellezza di 670 persone. Un’edizione top per la partecipazione: oltre 2mila tra runner e marciatori; dal punto di vista sportivo, con rimonte spettacolari che hanno contraddistinto sia la maratona maschile che quella femminile; per la promozione del territorio, con le Pro Loco e tante altre associazioni dei paesi e delle città attraversate che hanno animato i borghi offrendo uno spettacolo suggestivo a concorrenti e spettatori; sul piano della solidarietà, con i consueti sponsor umanitari Unicef, Avis, Telethon, Aido, Omphalos e Urukundo e la straordinaria iniziativa “Hola Rimba”; e anche sul fronte turistico con ben 1.500 presenze (pernottamenti) garantiti dalla ColleMar-athon negli ultimi giorni negli hotel di Fano, Torrette e nei campeggi. Un dato, quest’ultimo, messo in evidenza dal vicepresidente regionale di Federalberghi Luciano Cecchini, che ha aggiunto “Si tratta di un numero record, sicuramente favorito dal ponte del Primo Maggio, ma concretizzatosi grazie alla ColleMar-athon, con tanti atleti e accompagnatori che hanno deciso di fermarsi alcuni giorni in questa porzione delle Marche”. Dati, questi ultimi, uniti al successo tangibile già da ieri della manifestazione, che inorgogliscono il presidente del comitato organizzatore Etienn Lucarelli: “E’ stato bello e importante portare a casa questa manifestazione. Un grande risultato reso possibile dai 500 volontari che hanno lavorato sodo, uomini e donne che davvero credono in qualcosa di bello senza nulla pretendere. Questa ColleMar-athon ci ha regalato tanta felicità ed emozioni e da domani si lavorerà per l’edizione 2026, perché questa esperienza positiva è un punto di partenza per il futuro. La ColleMar-athon si è rivelata ancora una volta strategica sul piano sociale, turistico e sportivo e continueremo a lavorare per la sua crescita”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ideatore e attuale presidente onorario della kermesse, Annibale Montanari: “La Maratona dei Valori prosegue e dovrà proseguire sul tracciato che nel 2003 ne ha scandito l’inizio: l’attenzione alla comunità locale, al territorio, alle buone pratiche di vita, alla solidarietà e alla fratellanza, specie in questo periodo in cui le guerre sono una devastazione intollerabile”. Lucarelli riprende: per fare in modo che i tanti obiettivi, tutti nobili, della ColleMar-athon vengano raggiunti è importante che il nostro gruppo possa sempre contare sul lavoro di squadra. Per questo, la nostra gratitudine va, innanzitutto, alle amministrazioni coinvolte e ai numerosi sponsor che hanno fatto quadrato attorno al nostro gruppo; alle associazioni; al mare di volontari; alla professionalità delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile e della Croce Rossa; e anche al personale del servizio di assistenza sanitaria. Quest’ultimo, Decine di operatori fra medici, rianimatori, infermieri, che hanno lavorato a bordo delle ambulanze impegnate sul percorso e nel posto medico avanzato allestito in zona traguardo, garantendo la massima sicurezza agli atleti, alle prese con diverse situazioni di difficoltà, affrontate tutte con grande competenza e risolte al meglio. E grazie ai residenti dei territori attraversati dalle tre prove della ColleMar-athon: alla gente di Barchi, Mondavio, Orciano, San Giorgio, Piagge, Cerasa, San Costanzo, Mondolfo e Fano. Sappiamo bene che la chiusura delle strade può arrecare disagi, ma loro, anziché lamentarsi, sono scesi in strada per applaudire i podisti, rendendo il percorso festoso e accogliente”.

 

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