Anziani e circoli ricreativi, Tinti: “Un patrimonio da tutelare, non da smarrire o snaturare”

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FANO – “Nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo sollevato, con un’interpellanza del gruppo PD, il tema della gestione dei circoli ricreativi per anziani e del progetto sulla promozione della longevità attiva. Due pilastri fondamentali per la coesione sociale che oggi sono lasciati in una preoccupante incertezza da questa amministrazione.

Negli ultimi anni, grazie al progetto “Old but Gold”, Fano ha visto nascere una rete virtuosa che ha unito i 15 circoli anziani e le 3 aree ortive comunali, come luoghi inclusivi e autogestiti dagli anziani, aperti a esperienze intergenerazionali e iniziative di solidarietà. Oggi, invece, a metà anno, non c’è traccia di alcun progetto di rete o di iniziative comuni, il budget di 25.000 euro, lo stesso degli ultimi anni, risulta finora inutilizzato e i circoli anziani vivono una fase di stallo e smarrimento.

L’assessore Tarsi, nella sua lunga risposta, ha ammesso il fallimento dell’avviso pubblico tardivo per individuare un soggetto del Terzo Settore per la gestione di un progetto di promozione della longevità attiva. Ha parlato di progressivo “invecchiamento” dei circoli e ha illustrato le intenzioni dell’Amministrazione di aprirli ai giovani, ai malati di demenza e infine ai consigli di quartiere ma fin qui non si è visto alcun segnale concreto di progettualità. Ha persino affermato, parlando di circoli anziani, che “ai giovani non si pensa perché non votano mente agli anziani si pensa troppo spesso”, con una frase allusiva che rivela la poca considerazione per la popolazione anziana.

A fronte di tanta confusione, ho replicato all’assessore che gli attuali circoli non sono affatto “vecchi” né superati: anzi sono presidi vivi di socialità, dove negli anni scorsi, grazie anche alla Pro Loco e ai suoi coordinatori è stato possibile attivare un progetto di rete organizzando attività culturali e di alfabetizzazione digitale, iniziative con le scuole, momenti solidali e di condivisione. 

Perché i circoli anziani vanno sostenuti dando loro fiducia e autonomia, non snaturati con logiche improvvisate o soluzioni pasticciate. Il Comune dovrebbe accompagnare e valorizzare questa rete, non abbandonarla. 

La verità è che, mentre l’amministrazione temporeggia, improvvisa e magari aspetta che arrivi “il progetto giusto” dal soggetto più gradito, altri enti del Terzo Settore sopperiscono all’assenza del Comune, come nel caso dei corsi di alfabetizzazione digitale organizzati a maggio dalla Pro Loco, che hanno coinvolto decine di anziani, o delle vacanze sociali già avviate da alcune associazioni nei primi mesi estivi. Tutte attività promosse negli ultimi anni dal Comune. Allo stesso tempo, anche gli anziani si sono rimboccati le maniche per non far morire i loro spazi.

Abbiamo chiesto risposte, disponibili a riconoscere anche possibili miglioramenti, ma abbiamo ricevuto solo slogan. Continueremo però a difendere un modello che funziona, che ha già dimostrato di sapere generare comunità, dignità e protagonismo sociale. E a pretendere rispetto per una generazione che ha ancora molto da dare”.

 

Dimitri Tinti

Consigliere comunale PD Fano

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