«Una grande vittoria per l’Italia e per le Marche». Così l’eurodeputato Carlo Ciccioli commenta l’esito del voto in Commissione Pesca del Parlamento europeo sulla deroga che tutela la pesca delle vongole nell’Adriatico.
Il provvedimento, inizialmente rinviato, è stato reinserito all’ordine del giorno grazie – spiega Ciccioli – «alla ferma opposizione della delegazione italiana», che ha respinto l’obiezione presentata dalla presidente della Commissione PECH, Carmen Crespo Díaz. «Una volta compreso l’esito negativo, ha tentato di rinviare il voto – sottolinea l’eurodeputato – ma il lavoro di squadra ha fatto la differenza».
Determinante, secondo Ciccioli, è stato anche il supporto dell’Organismo Nazionale di Programmazione del settore molluschi e bivalvi. «Lo studio scientifico della Commissione europea ha chiarito che le condizioni ambientali e biologiche del nostro mare permettono la raccolta delle vongole della taglia standard prevista, senza compromettere l’ecosistema marino», aggiunge.
Per l’eurodeputato marchigiano non si tratta di un’eccezione, ma «di un riconoscimento basato su dati concreti, che tutela un comparto produttivo e culturale di eccellenza, fondamentale per l’economia del mare Adriatico e per la tradizione delle nostre comunità marinare».
«Questa vittoria dimostra che quando l’Italia sa fare squadra riesce a far valere le proprie ragioni in Europa – conclude Ciccioli –. Continueremo a portare avanti con orgoglio e determinazione le istanze dei nostri pescatori, difendendo la dignità del loro lavoro e la qualità delle produzioni italiane».