Cgil, Cisl e Uil: “Grave la mancata proroga dei contratti degli infermieri dell’Ast di Pesaro e Urbino”

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PESARO – “Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL esprimono forte preoccupazione per le informazioni, emerse in occasione di recenti incontri con la Direzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino, secondo cui i contratti a tempo determinato degli infermieri in servizio non verranno prorogati e cesseranno a breve.

Una decisione che giudichiamo grave e incomprensibile, destinata a produrre pesanti ricadute sia sul piano occupazionale che sull’organizzazione dei servizi sanitari.

Da un lato, la mancata proroga di questi rapporti di lavoro interrompe percorsi professionali su cui l’Azienda ha investito, privando il sistema sanitario di 22 professionisti competenti e formati, che hanno garantito in questi mesi continuità e qualità dell’assistenza.
Dall’altro, si aggrava ulteriormente una situazione di cronica carenza di organico, che da anni denunciamo: reparti e servizi in sofferenza, infermieri costretti a doppi turni, accumuli di ferie non godute e difficoltà nel garantire i livelli adeguati di assistenza.

Queste lavoratrici e questi lavoratori sono stati fondamentali per il funzionamento dei servizi, e la loro uscita rischia di compromettere la tenuta complessiva dell’organizzazione, con ripercussioni dirette sulla qualità delle cure all’utenza, anche in relazione alla messa a regime del nuovo modello di sanità territoriale di prossimità che richiede necessariamente l’immissione all’interno del sistema salute di nuovo personale sanitario tra i quali infermieri e  operatori socio-sanitari (Oss.)

 

La motivazione addotta dall’Azienda – secondo cui i contratti non rientrerebbero nel piano  di fabbisogno del personale , essendo stati finalizzati alla copertura del piano ferie per evitare accorpamenti di reparti nel periodo estivo – non può essere accettata.
In un contesto in cui la carenza di personale infermieristico è strutturale e universalmente riconosciuta, riteniamo necessario e urgente un intervento di revisione del piano del fabbisogno del personale, per garantire continuità occupazionale e stabilità ai lavoratori e un adeguato livello di assistenza ai cittadini.

FP CGIL, CISL FP e UIL FPL chiedono con forza all’Azienda ed alla Regione  soluzioni concrete e tempestive, che vadano nella direzione di stabilizzare il personale precario, rafforzare gli organici e tutelare la qualità del servizio sanitario pubblico.

 

 Fp Cgil                                       Cisl Fp                                               Uil Fpl

Davide Del Fattore                    Alessandro Contadini                          Angelo Aucello

Massimo Ragni

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