FANO – Promossa dal liceo Nolfi-Apolloni con il patrocinio del Consiglio regionale Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Fano e della Depurazione di Storia Patria Marche, si è svolta una giornata dedicata ai 100 anni dalla intitolazione dell’allora scuola d’arte di Fano (oggi liceo artistico) alla figura di Adolfo Apolloni (1925-2025), scultore di fama internazionale le cui opere sono oggi ospitate nei maggiori musei europei e degli Stati Uniti, che guidò con spirito innovativo la scuola per 22 anni, fino al 1922. Un’iniziativa dedicata al passato, al presente e al futuro dell’istruzione artistica in Italia e in particolare dell’Artistico fanese, scuola valutata al vertice di qualità secondo la classifica nazionale Eduscopio in ambito provinciale, insieme agli altri licei oggi compresi nel polo scolastico 1 Nolfi-Apolloni. Da segnalare le relazioni e i contributi degli ospiti: lo storico dell’arte e critico d’arte Rodolfo Battistini ha messo a fuoco la figura di Adolfo Apolloni; la storica dell’arte Romina Bevilacqua si è soffermata sulla storia della scuola fanese e del suo ricco patrimonio archivistico, oggi in fase di riordino e studio; la dirigente del ministero dell’Istruzione Flaminia Giorda è intervenuta sul tema del merito e della coltivazione e orientamento dei talenti nella scuola. Quindi è stata svelata in piazza Marcolini l’installazione realizzata dagli allievi del professore Giorgio Cassoni: una realizzazione moderna ispirata alla statua di Apolloni “Amor di madre”, opera di proprietà del Comune conservata all’interno di palazzo Marcolini. Presenti consiglieri regionali e rappresentanti delle istituzioni che hanno espresso pubblici apprezzamenti, con la pergamena del sindaco Luca Serfilippi consegnata al dirigente scolastico Samuele Giombi, che ha donato a sua volta due calici in argento realizzati dalla sezione oreficeria della scuola al vescovo Andrea Andreozzi. Tra le iniziative anche la visita effettuata alla mostra stabile nela sede attuale del liceo (via dei Lecci), con le opere trasferite da palazzo Marcolini, frutto dell’attività di docenti e studenti nel corso di decenni. Presentato anche il libro-catalogo contenente relazioni sulla storia della scuola, sul suo patrimonio artistico e archivistico e sulla figura di Apolloni. Il volume include immagini di opere prodotte dalle maestranze della scuola nel tempo. «Proprio in questi giorni – evidenzia il dirigente scolastico Samuele Giombi – vengono affissi cento manifesti in città con le immagini delle opere in mostra permanente, quasi a voler rappresentare in modo visivo la ricorrenza dei 100 anni».
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