Anche Matteo Ricci risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria su “Affidopoli”. L’ex sindaco di Pesaro, attualmente europarlamentare e candidato alla presidenza della Regione Marche, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura. Ricci oggi è stato raggiunto dall’avviso di garanzia e pochi minuti fa ha chiarito pubblicando un video sui propri canali social: «Stamattina ho ricevuto un avviso di garanzia sulla vicenda degli affidi dei murales e delle feste legate al casco di Valentino Rossi, in discussione da un anno sulla stampa», dice Ricci. «Sono sorpreso: in 15 anni di amministrazione non mi sono mai occupato direttamente di affidamenti o lavori pubblici. Mi sono sempre fidato dei miei dirigenti, anche in questo caso. I lavori sono stati realizzati, le feste hanno avuto successo, e non ho mai ricevuto segnalazioni anomale». Prosegue Ricci: « L’accusa non parla di vantaggi economici, ma di un presunto ritorno in termini di consenso politico. Si dice che conoscessi le associazioni coinvolte, ma non ho mai avuto rapporti diretti. Sono sereno nel merito, ne ho parlato con il mio avvocato. Ma sono anche amareggiato e arrabbiato: questa comunicazione arriva il giorno dopo la convocazione delle elezioni, dopo un anno di indagini. Confido nella magistratura. Sono certo che chiariremo presto tutto, perché sono estraneo ai fatti. Se un collaboratore ha sbagliato, chi è stato tradito sono io. Vi aggiornerò. È una giornata particolare, ma affronterò anche questa con serenità e mettendoci la faccia, come ho sempre fatto. La politica per me è passione, confronto e impegno per migliorare la nostra terra.
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