CARTOCETO – È uno di quegli appuntamenti che sanno restituire il senso più autentico dell’autunno marchigiano. Torna anche quest’anno “Cartoceto DOP, il Festival – Mostra Mercato dell’Olio e dell’Oliva di Cartoceto”, giunto alla 48ª edizione, che domenica 9 e 16 novembre animerà l’antico borgo collinare dell’entroterra fanese con un intreccio di sapori, profumi, musica e tradizioni.
Organizzata dal Comune di Cartoceto e dalla Pro Loco cittadina, con il Consorzio olio DOP Cartoceto, il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino e della Camera di Commercio delle Marche, la manifestazione si avvale della collaborazione di Confcommercio, Alberghi Consorziati e numerosi partner privati. È il frutto di un lavoro condiviso che ogni anno trasforma il borgo in un palcoscenico diffuso, dove l’Oro Verde delle Marche diventa protagonista assoluto.
«Negli anni il Festival è diventato qualcosa di più di un evento: è un viaggio alla riscoperta dei nostri territori e delle nostre radici», spiega Matteo Andreoni, vicesindaco e assessore al Turismo. «È un’esperienza che unisce gusto, arte e natura, ma soprattutto è un invito a restare, a custodire ciò che siamo e a prenderci cura della terra che ci identifica. Ogni edizione è un gesto di responsabilità verso le nostre origini e un modo per riconnettersi con l’autenticità di questo luogo».
Per due domeniche consecutive, il centro storico si vestirà a festa accogliendo produttori, artisti e visitatori in un’atmosfera conviviale. Da Piazza Garibaldi, cuore pulsante della DOP Cartoceto, si snoderà un percorso che unisce gusto, arte e natura in un’esperienza capace di coinvolgere tutti i sensi. Le vie del borgo profumeranno di olio nuovo e di piatti della tradizione preparati nelle osterie e nelle cucine locali.
I produttori del Consorzio offriranno al pubblico la possibilità di conoscere da vicino la qualità e la storia dell’olio DOP, mentre gli antichi frantoi apriranno le porte ai visitatori per mostrare l’arte della molitura e far degustare le prime spremiture della stagione. Lungo le strade, i mercatini alimentari e artigianali racconteranno la ricchezza dell’agroalimentare marchigiano, mentre negli spazi dell’Officina si potranno vivere momenti di approfondimento e degustazione guidata dedicati al vino e alle eccellenze del territorio. Sempre all’Officina, inoltre, sono previsti laboratori creativi e sensoriali per i bambini.
Accanto al gusto, come sempre, la cultura. Il Teatro del Trionfo ospiterà due appuntamenti della rassegna “Spettacoli del Trionfo”, alle 18.30. Domenica 9 novembre andrà in scena “Loredana è Mia”, omaggio, unico in Italia, a due icone della musica italiana, Loredana Bertè e Mia Martini, con la voce intensa di Alessandra Doria accompagnata dalla sua band e da reading teatrali. Domenica 16 novembre, invece, il teatro accoglierà Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello con “Il cielo è pieno di stelle”, raffinato tributo a Pino Daniele tra virtuosismo e sensibilità musicale. I biglietti sono disponibili su ciaotickets.com.
Anche le strade del borgo saranno animate da una ricca programmazione di spettacoli e musica. La Cartoceto Street Band, con i suoi dodici elementi, porterà ritmo e allegria tra le vie del centro. In Piazza XX Settembre, spazio ai più piccoli con due proposte divertenti e poetiche: domenica 9 Gabriel Ottaviucci con “Peace & Bubbles”, un viaggio tra bolle giganti e atmosfere hippie; domenica 16 il ventriloquo Nicola Pesaresi, volto noto di Tu sì que vales, con la sua irresistibile scimmietta Isotta.
In Piazza Garibaldi, il cuore del Festival si accenderà di luci e suggestioni con le Farfalle Luminose, che domenica 9 danzeranno tra sogno e realtà in un corteo di poesia, trampoli e musica. Domenica 16, invece, spazio a “Note di Strada”, concerto itinerante di Stefano Stinchi al pianoforte e Patrick Q. Wright al violino, che trasformeranno il borgo in un teatro a cielo aperto, dove ogni nota diventa emozione e viaggio.
«Cartoceto DOP, il Festival, è un momento di valorizzazione e di crescita collettiva», sottolinea Martina Mattioli, assessore agli Eventi e Manifestazioni. «Crediamo che la promozione del nostro olio e del nostro territorio passi anche attraverso la scuola, dove si forma la consapevolezza e si trasmette l’amore per le proprie radici. Rafforzare il legame tra istituzioni, scuola ed eventi significa costruire una comunità partecipe, capace di riconoscere e custodire nel tempo il valore della propria terra. È con questo spirito che invitiamo tutti a vivere il festival: come un’occasione di incontro, di scoperta e di crescita condivisa».
Cartoceto DOP, il Festival si conferma così un’occasione preziosa per vivere il borgo nella sua dimensione più autentica — un luogo dove la tradizione incontra la creatività e l’olio nuovo diventa il simbolo di una comunità che continua a coltivare le proprie radici.

















