L’Arma dei Carabinieri è da sempre in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne, impegnata sia nella repressione dei reati sia nella prevenzione e sensibilizzazione. Già nel 2009 è stata istituita la Sezione Atti Persecutori del Reparto Analisi Criminologiche del Ra.C.I.S., dedicata allo studio del fenomeno e all’elaborazione di strategie di contrasto. Dal 2014, con la creazione della Rete nazionale di monitoraggio sulla violenza di genere, composta da personale formato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, l’Arma garantisce un approccio qualificato e coordinato su tutto il territorio. Le Stazioni Carabinieri rappresentano il primo punto di ascolto per le vittime, assicurando interventi tempestivi. Tra le iniziative più significative figura il progetto “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 grazie alla collaborazione con il Soroptimist International d’Italia, che ha portato alla realizzazione di 235 stanze dedicate all’ascolto delle vittime in un ambiente accogliente e riservato. Questa mattina è stata inaugurata la terza stanza nella provincia di Pesaro e Urbino. Nel periodo gennaio–settembre 2025, nella provincia di Pesaro e Urbino sono stati 431 i procedimenti attivati con il “codice rosso”, in lieve calo rispetto ai 457 del 2024. Le misure cautelari adottate nel 2025 sono state 14 allontanamenti dalla casa familiare, 37 divieti di avvicinamento e 12 arresti in flagranza. Le violazioni dei provvedimenti di protezione hanno portato a 5 arresti. Nel decennale del primo accordo, il Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Salvatore Luongo, e la Presidente del Soroptimist International d’Italia, Dott.ssa Adriana Macchi, hanno sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa 2025, riaffermando l’impegno comune contro ogni forma di violenza di genere, in prossimità della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Di seguito l’intervista:













