MACERATA – «L’approvazione della ZES Unica rappresenta per le Marche uno straordinario motore di sviluppo economico e occupazionale». Lo afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Giacomo Bugaro, a margine dell’incontro organizzato questa mattina a Macerata dall’Ordine dei commercialisti, alla presenza del presidente Acquaroli e del commissario della ZES Unica, avv. Romano. Bugaro sottolinea che il nuovo assetto normativo «apre una fase decisiva per la competitività delle imprese marchigiane e per l’attrazione di nuovi investimenti». Il pilastro della riforma è la semplificazione amministrativa, valida per tutti i Comuni della regione. Tra le novità: un’unica istanza da presentare alla ZES, un solo interlocutore per tutte le autorizzazioni e un unico provvedimento conclusivo che sostituirà i 37 titoli attualmente necessari per avviare un’attività. L’intero iter sarà gestito tramite uno sportello digitale con tempi certi di risposta, fissati in 60 giorni. Secondo i dati richiamati da Bugaro, nelle regioni dove il modello è già operativo la semplificazione ha generato 30 miliardi di investimenti e 45 mila nuovi posti di lavoro. Accanto al fronte autorizzativo, la ZES Unica introduce due ulteriori leve: il credito d’imposta per gli investimenti nei Comuni ricadenti nelle Zone C dell’articolo 107.3 del regolamento UE, e incentivi alle assunzioni pari a 650 euro al mese per 24 mesi per ogni nuovo assunto. «La combinazione di semplificazione, incentivi alle assunzioni e credito d’imposta – conclude Bugaro – rende il nostro territorio altamente competitivo. Sono misure che valgono sia per le imprese già presenti sia per quelle che potranno scegliere le Marche per nuovi investimenti. La regione sarà sempre più attrattiva, veloce, competitiva».
