MARCHE – L’Ente Regionale per il Diritto allo Studio delle Marche ha approvato le graduatorie definitive con i beneficiari di borsa di studio e alloggio per l’anno accademico 2025/2026.
È possibile consultare il documento accendendo all’Area personale del sito dell’ente (erdis.it). Studenti e studentesse potranno verificare così l’esito della propria domanda.
Complessivamente sono 6.962 le borse di studio assegnate e distribuite sui 4 presidi (Ancona, Camerino, Macerata e Urbino), per un investimento di oltre 36 milioni di euro. Fondi che derivano dal gettito della tassa regionale per il diritto allo studio e della tassa di abilitazione professionale, da risorse proprie della Regione Marche, dal Fondo Sociale Europeo Plus, dal Fondo Integrativo Statale, da ulteriori risorse aggiuntive nell’ambito del PNRR e da altri stanziamenti ERDIS.
“Quest’anno – commenta la presidente dell’ente, Agnese Sacchi – siamo riusciti a chiudere le graduatorie definitive in leggero anticipo e la tempestività della risposta amministrativa costituisce un fattore cruciale per garantire sicurezza e tranquillità a chi si iscrive a un corso universitario. Inoltre, alla data di oggi siamo riusciti a erogare oltre 200 borse in più rispetto al 2024/2025, con un incremento del fondo di circa 1 milione di euro sull’anno precedente. Anche confrontando le graduatorie provvisorie e quelle definitive – prosegue la presidente – si nota un miglioramento. Siamo passati infatti da 6.479 borse a 6.962. I dati elencati sono una buona notizia per il diritto allo studio nella nostra regione. Le risorse che destiniamo ai benefici economici e ai servizi dedicati a studenti e studentesse costituiscono un baluardo del principio costituzionale che guida ERDIS, garantendo l’accesso ai più alti gradi di studi a capaci e meritevoli anche se privi di mezzi. La novità di questo anno accademico – conclude Sacchi – è l’introduzione del semestre filtro, previsto per l’accesso a tutti i corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, in sostituzione del precedente test di ingresso. Ciò comporterà verosimilmente un ampliamento della platea dei borsisti nella prossima primavera”.