«Boomerang Rewind Festival – afferma il sindaco di Fano, Luca Serfilippi – si conferma una scommessa vinta: un evento capace di animare il Lido in modo intelligente, coinvolgente e inclusivo. Il successo di queste giornate ci dimostra quanto sia importante investire su format innovativi, che uniscono cultura, creatività e socialità. Continueremo a lavorare per rendere sempre più vivo e attrattivo questo tratto di costa, puntando su qualità e partecipazione».
Un bilancio con il sorriso, dunque, per il Boomerang Rewind Festival 2025. Quattro serate e altrettanti pienoni. Tante le comitive, provenienti da altre regioni, che hanno raggiunto Fano per seguire l’evento dedicato agli anni 80/90. Il pubblico ha ballato e cantato, si è divertito trovando anche una quantità di altri spunti per farlo. Insieme alla musica di qualità, interessanti esposizioni, giochi e spazi tematici a volontà. Terminata la serata conclusiva, domenica scorsa, il quartiere era ancora gremito da persone desiderose di protrarre – ancora un po’ – la magia che si era creata.
«Boomerang Rewind Festival è un evento che cresce di anno in anno e anche l’edizione 2025 è stata un successo», afferma Francesco Dionisi dell’associazione Lido, che aggiunge: «Le giornate più importanti sono state senza dubbio il sabato e la domenica e per le attività commerciali si è trattato di un fine settimana rafforzato. Negli altri due giorni si è visto lo stesso un bel movimento, numerosi i turisti e tanti gli appassionati provenienti dall’entroterra. Il Lido ha bisogno di questi eventi, l’associazione li sostiene».
Ogni anno di più, l’evento ideato e organizzato da Onstage di Nicola Anselmi ed Emanuela Giorgi riesce a toccare le corde profonde del suo pubblico. Lo emoziona chiamando sul palco principale i protagonisti di stagioni indimenticabili. Lo invita a trascorrere ore piacevoli e originali, ispirate agli anni 80/90. «La formula è azzeccata – afferma Giorgi – Non un singolo evento trainante, bensì un’offerta culturale completa e diffusa. Tanto lavoro, ma anche tanta soddisfazione per il successo della proposta nel suo complesso, che ha portato tante persone al Lido anche in giornate meno movimentate come il giovedì e il venerdì. Un altro aspetto di forza».
Davanti all’area doppiaggio c’è sempre stata fila ininterrotta. Intrigante l’idea di prestare la propria voce alle scene cult del cinema 80/90. Profumi e sapori di un tempo ancora vicino con la cucina di Rist80. E il Subbuteo, la partita di calcio in scala ridotta, che è la prova di come si trascorra del tempo in modo piacevole, in compagnia, senza i videogiochi. Molto bene le automobili d’epoca e la veleggiata, ma sono soltanto alcuni esempi fra i tanti possibili, perché la quarta edizione del Festival è stata tutta molto bella.
Anche Anselmi evidenzia il valore aggiunto rappresentato da un’offerta culturale molteplice: «È un aspetto molto apprezzato dagli stessi ospiti e artisti che hanno partecipato al Boomerang Rewind Festival. Un elemento di originalità rispetto ad altre manifestazioni estive, che permette di ricostruire gli anni 80/90 in tante loro sfaccettature. Sono sicuro che molti si saranno emozionati, ritrovando le canzoni, i giochi e i film dei loro vent’anni oppure dei trenta, ma in realtà il Boomerang Rewind si apre a un pubblico trasversale quanto all’età. Ricostruendo in modo appassionante e godibile un contesto storico speciale, il Festival attrae anche i giovani e appaga il loro desiderio di conoscere ciò che li ha preceduti. Basta guardare il positivo tam tam che si è scatenato sui social».