“Ricci ormai sembra la parodia di Cetto La Qualunque 2.0: un candidato che promette tutto a tutti, senza spiegare con quali fondi intenda mantenere le sue promesse.” Così l’assessore regionale Francesco Baldelli interviene nel dibattito politico, puntando il dito contro le proposte elettorali del candidato Ricci, giudicate irrealistiche e dannose per i cittadini marchigiani.
“È facile immaginare dove prenderebbe le risorse: dalle tasche dei marchigiani, con nuove tasse, come hanno già fatto i suoi compagni appena eletti in Umbria,” continua Baldelli. “Oppure tagliando ancora i fondi al trasporto pubblico locale lungo la costa, mentre blatera di asili e trasporti gratis. I conti, semplicemente, non tornano.”
L’assessore non risparmia critiche nemmeno sulla gestione amministrativa passata di Ricci: “Come non tornano i conti nella ben nota vicenda degli affidamenti diretti della sua amministrazione a Pesaro. Prima o poi dovrà rispondere anche di questo, visto che, durante una trasmissione televisiva nazionale, si è lasciato sfuggire che tanto ‘alla fine non paga nessuno’. Una frase che dice tutto.”
Baldelli sottolinea come le vere esigenze delle Marche siano lontane dagli slogan da campagna elettorale: “I problemi dei territori interni sono ben più seri. Puoi promettere asili e trasporti gratis, ma senza servizi reali, infrastrutture stradali, ferroviarie e digitali, i nostri giovani non avranno alcun futuro.”
L’assessore rivendica l’impegno concreto della giunta Acquaroli: “Sono proprio quei servizi – a partire dalle infrastrutture fino agli ospedali – che Ricci e il suo partito hanno ignorato, chiuso o depotenziato. Al contrario, questa giunta ha investito e intercettato oltre 5 miliardi di euro per lo sviluppo del territorio.”