“Pesaro ancora una volta da Capitale della Cultura si è trasformata in Capitale delle Invenzioni del PD. Le invenzioni sono quelle dell’amministrazione comunale, che ha disperato bisogno di spostare l’attenzione dal Sistema Pesaro degli affidamenti e da una gestione amministrativa e politica a dir poco confusionaria. Questa volta è toccato al collegamento ferroviario di Pesaro con la Capitale, al Frecciargento che, secondo l’amministrazione comunale, sarebbe stato soppresso perché ‘non si sa se a settembre riprenderà’. In realtà, questo servizio così come gli altri collegamenti ferroviari verso la capitale saranno sospesi nel mese di agosto per un semplice motivo: perché tutti noi, PD compreso, abbiamo chiesto a RFI che il tragitto tra Pesaro-Ancona-Roma sia molto più veloce di quello attuale e, per essere più veloce e sicuro, devono essere raddoppiati i binari nella tratta tra Orte e Falconare con un intervento infrastrutturale senza precedenti. Così, nel mese di agosto, Rete Ferroviaria Italiana realizzerà lavori fondamentali per potenziare la linea, con l’obiettivo di abbattere i tempi di percorrenza verso la Capitale fino a 40 minuti. Chi parla di soppressione di Freccia Argento e regionali e cancellazione diffonde notizie non veritiere, mosso solo da un fumus propagandistico e da un’accecante ansia elettorale. Ma nulla di nuovo sotto il sole: chi ha buona memoria ricorderà che la stessa polemica era stata lanciata, nello stesso periodo, anche lo scorso anno dagli stessi esponenti della sinistra. E anche allora, come puntualmente accadrà ora, furono smentiti dai fatti. Infine, una precisazione per fugare i timori dell’amministrazione comunale di Pesaro, del Partito Democratico e, soprattutto, dei cittadini della provincia di Pesaro Urbino sull’acquisto dei biglietti del Frecciargento per il mese di settembre: una funzionalità attualmente non disponibile perché Trenitalia sta studiando gli orari, non solo della linea in questione, ma di tutti quei treni incrocianti che passano nel nostro territorio regionale. Nel 2026 ci sarà poi tempo di ragionare in termini di ammodernamento e miglioramento in termini di qualità dei materiali rotabili da utilizzare lungo la direttrice, al servizio dei passeggeri e di collegamenti verso Roma più veloci, moderni e confortevoli. Tutto qui. Un’altra invenzione del PD che finge di non conoscere i temi finisce nel cestino”.
Da Francesco Baldelli, Assessore Regione Marche