MARCHE – “Renzi arriva ad irridere il presidente Acquaroli invitandolo a non presentarsi più in tv, con la solita volgarità che lo contraddistingue da quando il Parlamento gli ha impedito di incassare consulenze milionarie dall’estero. Ma se c’è qualcuno che avrebbe dovuto scomparire sia dalla televisione che dal Parlamento, quello è proprio lui: lo stesso che aveva promesso solennemente di lasciare la politica e non l’ha mai fatto”. Così Antonio Baldelli, di Fratelli d’Italia, che ha aggiunto: “Parliamo di un ex Presidente del Consiglio che ha inflitto alla sanità italiana i tagli più pesanti degli ultimi vent’anni. Come certificato dall’Osservatorio GIMBE, nei pochi mesi di governo Renzi sottrasse oltre 7 miliardi di euro al Servizio sanitario nazionale, dentro un definanziamento complessivo di oltre 37,5 miliardi di prodotto dai governi di centrosinistra tra il 2011 e il 2020”.
“Decisioni – ha proseguito Baldelli – che hanno contribuito a mettere in ginocchio la sanità in tutta. Italia, riducendo posti letto, chiudendo ospedali e lasciando interi territori senza servizi essenziali. E non meno paradossale è vedere oggi Matteo Ricci al suo fianco”.
“È lo stesso Ricci che nel 2012 lo contestava sotto il palco in piazza del Popolo a Pesaro durante le primarie del Pd, e che più recentemente lo accusava di essere “una persona di cui non si fida più nessuno”. Renzi e Ricci sono accomunati da una caratteristica: l’ipocrisia politica e la capacità di tradire sistematicamente le promesse fatte agli elettori”.
“Vederli insieme – ha concluso Baldelli – fa tornare in mente il crac di Banca Marche: migliaia di risparmi in fumo, famiglie rovinate, imprese in ginocchio. Sono la faccia di una stagione di fallimenti che i marchigiani non hanno dimenticato”.