«La situazione sicurezza in città sta diventando sempre più preoccupante. Ma non è cosa nuova, ce ne occupiamo da tanto tempo. Purtroppo però per anni il Comune di Pesaro, sindaco e giunta, hanno fatto finta di nulla, spostando l’attenzione su altro». È l’intervento del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Nicola Baiocchi, che torna a denunciare l’aggravarsi del clima di insicurezza nel capoluogo pesarese. «Il tema politico – aggiunge Baiocchi – è che mentre Ricci riponeva tutte le proprie energie e speranze elettorali in eventi senza consistenza, in città è cresciuto, soprattutto in determinate zone, un malessere con fenomeni sempre più frequenti di microcriminalità. Lo abbiamo ripetuto e lo ripetiamo: il centrosinistra sì è sempre voltato dall’altra parte».
Il consigliere non risparmia critiche neppure all’attuale candidato Biancani, chiamato in causa come erede dell’attuale amministrazione. «Ora tocca a Biancani raccogliere la funesta eredità di Ricci. La novità adesso è che questo malessere si sta estendendo sempre di più: è notizia di ieri la rapina con tanto di coltello e minacce in viale Trieste. Non facciamo finta che la politica non c’entri, c’entra eccome. Semplicemente non si è voluto vedere, preoccupati soltanto di ciò che elettoralmente poteva dare di più che non risolvere i problemi alle persone. Villa San Martino è un altro esempio dei danni che ha fatto questa noncuranza. Il disagio espresso da Benvenuto Pagnoni, il fornaio esasperato dai vandali, la dice lunga. Ora bisogna recuperare questo ritardo e questa immobilità».
Infine, un affondo anche sulle scelte comunicative dell’attuale sindaco e sul comportamento del centrosinistra in vista delle elezioni regionali. «So che tutto questo non interessa il candidato alle regionali, che si preoccupa dell’ombra, ultima trovata ad effetto, ma evita tutto ciò che invece ha a che fare con il quotidiano dei nostri concittadini. Ma se Ricci continua a fare spallucce e sorrisini sul tema noi non abbasseremo la guardia. Almeno il sindaco batta un colpo».