Baiocchi (FDI): “Il Pd ha chiuso 13 ospedali, noi ne costruiamo 10 con i conti in attivo”

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ANCONA – “Schlein e Ricci parlano di sanità come se il Partito Democratico non avesse responsabilità dirette per i disastri degli anni passati. Sono stati loro a chiudere o riconvertire ben 13 ospedali di area interna – da Sassocorvaro a Fossombrone, da Cagli a Chiaravalle, fino a Recanati, Tolentino, Montegiorgio e tanti altri – lasciando i cittadini senza presidi fondamentali e spingendo migliaia di marchigiani a curarsi fuori regione. Questo è il loro modello di sanità: tagli, centralizzazione, promesse tradite e aumenti delle tasse locali. Con la Giunta Acquaroli, invece, abbiamo scelto la strada opposta: costruire e non smantellare. Stiamo realizzando 10 nuovi ospedali, rafforzando quelli esistenti e portando avanti investimenti concreti su tutto il territorio regionale.”. Queste le dichiarazioni del candidato alle Regionali per Fratelli d’Italia, circoscrizione Pesaro Urbino, Nicola Baiocchi.

“Solo una regione su tre in Italia ha i conti della sanità in attivo e le Marche sono tra queste: conti in ordine, niente tasse in più per i cittadini e più servizi. Abbiamo già aperto oltre 30 punti salute, rafforzato le farmacie dei servizi, le aggregazioni dei medici di medicina generale e avviato le case e gli ospedali di comunità. La ricerca di Fondazione Etica lo conferma nero su bianco: conti in attivo, più servizi, zero tasse in più. È la dimostrazione che la buona politica fa la differenza. E mentre Schlein agita accuse infondate e Ricci sogna nuove tasse come accade in Emilia-Romagna, noi stiamo costruendo una sanità diffusa, capillare, di prossimità, che valorizza le eccellenze come l’ospedale Torrette, ma che allo stesso tempo garantisce cure anche nei territori più interni, quindi veramente a prescindere dal loro luogo di residenza. Altro che ospedali unici sognati da Ceriscioli e dal Pd marchigiano. La differenza è chiara: al Pd restano le parole e il tentativo di riscrivere la storia, al centrodestra i fatti”, conclude Nicola Baiocchi.

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