Baiocchi (FDI): “Con i nuovi Punti Salute ricostruiamo la sanità territoriale che il PD aveva azzerato”

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MARCHE – Ieri sono stati inaugurati i nuovi Punti Salute di Sassocorvaro e Piandimeleto, due centri polispecialistici che si aggiungono a quelli già attivati a Frontino, Lunano, Belforte all’Isauro e Monte Cerignone. Prosegue così il progetto di ricostruzione della sanità territoriale nelle Marche, che prevede a breve anche le aperture a San Costanzo, Acqualagna, Borgo Pace e Fermignano, insieme ai tre ambulatori infermieristici già operativi a Monteporzio, Calcinelli e Mombaroccio.
Nei nuovi Punti Salute saranno disponibili diverse prestazioni anche grazie alla telemedicina, tra cui elettrocardiogramma, holter cardiaco e pressorio, spirometria, dermatoscopia, terapie iniettive, medicazioni complesse e misurazione di parametri ematochimici.
“È un altro tassello fondamentale nella ricostruzione della sanità territoriale che chi ci ha preceduto aveva smantellato in nome dell’ospedale unico – dichiara Nicola Baiocchi –. Nonostante la disinformazione del PD, che tenta di nascondere i risultati e far dimenticare le proprie responsabilità, noi andiamo avanti. Abbiamo avviato un’inversione di rotta concreta e visibile, che sta portando benefici reali alle comunità. L’alternativa sarebbe tornare al modello Ceriscioli, che ha già causato danni enormi alla sanità della nostra provincia. Noi – prosegue Baiocchi – vogliamo il contrario: una sanità vicina ai cittadini, capillare ed efficiente. Le due visioni sono contrapposte. Proprio in questi giorni il Governo ha annunciato un piano da 100 milioni di euro per rafforzare i Pronto soccorso. Chi c’era prima di noi adesso ha ricette per tutto, dà lezioni… ma quando ha governato ha saputo soltanto peggiorare le cose. Noi giorno per giorno ricostruiamo sulle loro macerie e questo è ciò che li spaventa di più”.

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