A Pesaro torna al centro del dibattito l’Auditorium Scavolini. La struttura, inaugurata tra grandi aspettative, è finita nel mirino dell’opposizione per i costi sostenuti e per la gestione giudicata poco efficace. Il consigliere comunale della Lega, Dario Andreolli, parla senza mezzi termini di “improvvisazione”, denunciando un investimento lievitato oltre misura e una programmazione ancora povera di contenuti. «Oggi ci troviamo davanti all’inefficienza e all’incapacità di dare una direzione chiara all’Auditorium – afferma – la gestione è affidata ad Aspes, ma finora l’offerta è scarna e i costi rischiano di superare i ricavi, senza margini per futuri investimenti». Per Andreolli la soluzione passa dall’inserimento in Aspes di un professionista dedicato alla programmazione, promozione e vendita degli spazi, in un mercato sempre più competitivo. «Non possiamo lasciare nulla all’improvvisazione – dice Andreolli – perché oggi non abbiamo una figura dedicata a questo scopo commerciale, dopo che è stato declassato una persona bravissima come Colombo da Aspes per i capricci dell’ex sindaco Matteo Ricci». Il malumore cresce anche sui social, dove diversi cittadini rimpiangono il vecchio hangar del basket, simbolo dei successi sportivi pesaresi, e chiedono che la struttura torni a ospitare eventi sportivi. Alcuni hanno anche avviato una raccolta firme.
Dal Comune arriva la replica del vicesindaco Daniele Vimini, che respinge le accuse e difende il percorso avviato. «L’Auditorium non è affatto promosso male – sottolinea – e in questi mesi ha già dimostrato di essere versatile: spettacoli, sport, convegnistica, teatro, persino i mondiali di kickboxing». Secondo Vimini, le critiche sono «infondate», perché ogni nuova struttura ha bisogno di tempo per affermarsi e perché la gestione culturale e congressuale richiede inevitabilmente anche investimenti pubblici. Una contrapposizione netta, che fotografa un dibattito destinato a proseguire: da un lato chi denuncia sprechi e chiede un cambio di passo, dall’altro chi rivendica la nuova identità polifunzionale dell’Auditorium Scavolini come scommessa sul futuro culturale e turistico di Pesaro.
