ANCONA – La scorsa notte, intorno all’1:00, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo italiano di circa cinquant’anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso mentre tentava di compiere un furto ai danni di un esercizio commerciale situato nei pressi di piazza d’Armi.
L’allarme è stato lanciato da un cittadino che ha contattato il 112 NUE, segnalando la presenza di un individuo intento a forzare la vetrina di un negozio. Immediato l’intervento della Squadra Volanti della Questura, che ha inviato sul posto un equipaggio. All’arrivo, gli agenti hanno constatato la rottura della vetrina e hanno avviato una rapida perlustrazione della zona.
Poco distante, i poliziotti hanno individuato un uomo le cui caratteristiche fisiche corrispondevano a quelle fornite dal testimone. Fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di una chiave idraulica in ferro lunga 36,5 cm, comunemente chiamata “a pappagallo”, utilizzata per forzare l’ingresso del locale. L’utensile è stato immediatamente sequestrato.
A seguito dell’identificazione, è emerso che l’uomo era già noto agli Uffici della Questura di Via Gervasoni, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Non solo: si tratta dello stesso soggetto recentemente denunciato per un altro tentato furto, avvenuto solo pochi giorni fa ai danni di un ristorante in piazza Ugo Bassi.
Considerata la reiterazione del comportamento criminoso e la pericolosità sociale dell’individuo — già sottoposto a misura di prevenzione — l’uomo è stato condotto in Questura e arrestato in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata odierna.
Alla luce della condotta recidiva e della sua manifesta refrattarietà al rispetto delle regole, il Questore valuterà nei prossimi giorni l’adozione di una nuova misura di prevenzione, più severa e restrittiva.