La Polizia di Stato ha rimpatriato due cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Questura di Ancona avevano proceduto all’arresto di un cittadino albanese di circa 40 anni in quanto era rientrato in Italia in violazione del divieto di reingresso disposto in forza dell’espulsione che aveva ricevuto nel novembre 2024.
Durante la normale attività di controllo del territorio, gli operatori della volante, riscontrando la violazione della prescrizione da parte del 40enne albanese, lo sottoponevano ad arresto e, successivamente, nel pomeriggio del giorno successivo, l’Ufficio Immigrazione provvedeva a dare esecuzione al rimpatrio nei confronti dell’uomo.
Altro accompagnamento alla frontiera è stato effettuato sempre a carico di un cittadino albanese classe 1994′, il quale nell’arco di un anno era riuscito ad attraversare i paesi dell’ est Europa e giungere ad Ancona dove da circa 3 mesi si era stabilito. Rintracciato sul territorio ed accertata la sua posizione di irregolarità, veniva emesso nei suoi confronti il provvedimento espulsivo e, successivamente, disposto l’accompagnamento immediato alla frontiera del soggetto. Salgono così a 24 gli accompagnamenti disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ben 23 gli accompagnamenti presso i CPR e oltre 40 gli ordini ad abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Il Questore Capocasa: “Allontanare materialmente dal territorio cittadini stranieri irregolari e pericolosi per l’ordine e la sicurezza consente di evitare che questi possano trattenersi irregolarmente commettendo reati di varia specie. Resta sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato per la lotta all’immigrazione clandestina nei confronti degli stranieri pericolosi, irregolari sul nostro territorio ed in grado di creare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.”
