Alunni ritinteggiano la Pirandello deturpata venerdì da scritte no-vax

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PESARO – Si sono concluse stamattina – simbolicamente per mano di studentesse e studenti – le prime operazioni di ripristino delle facciate dell’istituto Pirandello di via Nanterre deturpato, nella notte tra giovedì e venerdì da scritte no-vax. Il sindaco Andrea Biancani insieme al vicesindaco Daniele Vimini e alle assessore Mila Della Dora (alle Manutenzioni) e Camilla Murgia (alle Politiche educative): «Grazie alla dirigente Bumma, alle e agli insegnanti e alle ragazze e ai ragazzi che stamattina, muniti di pennelli e vernici ad acqua, hanno pennellato l’ultima parte delle pareti esterne colpite da un atto ignobile e vile. Un’azione, quella della tinteggiatura, che gli studenti per primi hanno deciso di voler fare e che lancia un messaggio importantissimo agli autori ed alla città tutta: giù le mani dalla scuola».
«Appena abbiamo ricevuto la segnalazione del gesto ignobile – ha detto il sindaco Biancani – siamo intervenuti immediatamente per ricoprire le scritte. Non volevamo che al rientro in classe dopo il 2 Giugno, i ragazzi potessero ritrovarle in questo che è un luogo di crescita, formazione e costruzione del pensiero critico e libero, che vogliamo sia preservato. Insieme agli operai del Comune, in particolare quelli del Centro operativo che ringraziamo, già da venerdì abbiamo avviato le prime fasi di ripristino. Stamattina le completiamo insieme ad alcuni piccoli e piccole di una classe quarta e quinta della primaria che si sono resi disponibili a pennellare e, così facendo, a dare un segnale forte e chiaro: la scuola deve essere “pulita”, accogliente e “di tutti”». Biancani sottolinea che, «Stiamo verificando, insieme alle Forze dell’ordine, di poter risalire agli autori di questo atto ignobile e gravissimo che è stato compiuto anche in altre città italiane sempre in luoghi sensibili come quelli scolastici e sanitari». E che ha anche previsto un’azione massiccia di commenti sui profili istituzionali e personali della scuola, delle redazioni giornalistiche e delle assessore che hanno condannato il gesto: «Ci siamo subito confrontati con la dirigente Bumma per ricontattare la Questura dopo che le nostre pagine sono state attaccate con commenti che sono solo a promozione di odio e violenza scritti dalla stessa mano degli autori che hanno deturpato la Pirandello» aggiungono Della Dora e Murgia.
Presente stamattina all’ultima tinteggiata dei ragazzi, anche la dirigente scolastica Lucia Maria Soccorsa Bumma: «I nostri ragazzi hanno capito da subito che non si trattava solo di vandalismi ma di scritte riportanti messaggi contro la scuola e, più in generale, contro l’istituzione scolastica italiana. Sono stati loro a chiedere di partecipare all’iniziativa, simbolica, di oggi. Ed è anche per sostenere la loro grande sensibilità che giovedì faremo un momento di restituzione alla comunità della Pirandello delle attività messe in campo dalla scuola, in particolare su quelle d’inclusione, a cui vorremmo aggiungere anche un momento dedicato a rilanciare il messaggio: “giù le mani dalla scuola”».

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