Al via il nuovo servizio casa–lavoro: bus dalla stazione ferroviaria alla zona industriale di Bellocchi

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FANO – È stato presentato questa mattina il nuovo servizio casa–lavoro  promosso da Adriabus, in collaborazione con Techfem e le altre imprese sottoscrittrici dell’accordo sulla mobilità del distretto di Bellocchi. L’iniziativa nasce con l’obiettivo  di incentivare la mobilità sostenibile e migliorare gli spostamenti dei lavoratori nella zona industriale, offrendo un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata. 

All’evento di presentazione hanno partecipato l’Assessore alla Mobilità Alessio Curzi, il Presidente di Adriabus Ivan Santi e il Direttore Generale Massimo Benedetti. 

Il servizio, attivo dal lunedì al venerdì, prevede corse dedicate con orari studiati per  agevolare i collegamenti tra la stazione ferroviaria di Fano, il centro storico e le  principali fermate della zona industriale di Bellocchi. Le partenze sono previste  dall’autostazione di Fano ogni 40 minuti, dalle 7:00 alle 8:40 al mattino, e dalle 17:20  alle 19:00 nel pomeriggio, con rientro dalla zona industriale. Il costo del biglietto è quello del servizio urbano (1,35 € a corsa), con possibilità di abbonamento mensile (43 €) o annuale (300 €). 

Durante la presentazione, il Presidente di Adriabus Ivan Santi ha evidenziato come il  tema della sostenibilità ambientale rappresenti oggi una sfida cruciale per il territorio  e per il sistema dei trasporti pubblici: «Il trasporto pubblico locale è un elemento  essenziale di equilibrio per la mobilità urbana e intermodale – ha spiegato – e con  questo nuovo servizio vogliamo offrire soluzioni concrete, rendendo il TPL sempre  più accessibile, attraente e vicino alle esigenze dei cittadini e delle imprese». 

Il Direttore Generale Massimo Benedetti ha sottolineato il valore strategico della  collaborazione tra pubblico e privato: «La mobilità sostenibile non è solo una necessità  ambientale, ma una grande opportunità per innovare il modo in cui viviamo e  lavoriamo. Con questo progetto contribuiamo a costruire un sistema di trasporto  moderno, sicuro e rispettoso dell’ambiente, in sinergia con le aziende del territorio e  con le istituzioni locali. La collaborazione con Techfem e il Comune di Fano  rappresenta un modello virtuoso di cooperazione per il bene comune». 

Anche l’Assessore alla Mobilità del Comune di Fano, Alessio Curzi, ha evidenziato il  valore dell’iniziativa come esempio concreto di pianificazione condivisa: «Questi  nuovi collegamenti rappresentano un passo importante per la mobilità sostenibile nella  nostra città – ha dichiarato – garantendo collegamenti più efficienti tra il centro e la  zona industriale, riducendo l’uso dell’auto privata e migliorando la qualità della vita dei  lavoratori. È un modello che vogliamo consolidare e ampliare nei prossimi anni».

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A chiudere l’incontro è stato l’intervento di Techfem, promotore del Protocollo di  Mobilità del distretto di Bellocchi e soggetto capofila del progetto. L’azienda ha  sottolineato come l’iniziativa si inserisca in una visione più ampia di sviluppo  sostenibile: «Il progetto di Mobilità di Distretto punta a rendere la zona industriale di  Bellocchi sempre più accessibile, green e connessa, costruendo un modello di  spostamento moderno, vicino alle esigenze delle aziende e dei lavoratori e rispettoso  dell’ambiente. Ridurre il numero di auto in ingresso e uscita tra città e zona industriale  significa promuovere la mobilità condivisa e leggera. Techfem ha ideato il Protocollo  di Mobilità, detenendone la leadership sin dall’origine, e ha contribuito alla sua crescita anche attraverso il progetto dei nove chilometri di nuove piste ciclabili donato al  Comune di Fano nel 2024. La sperimentazione della navetta rappresenta un segnale  concreto della volontà di innovare i servizi pubblici con soluzioni intelligenti e  sostenibili, in linea con i dati raccolti all’interno del Piano Spostamenti Casa–Lavoro  (PSCL)». 

Con questa nuova iniziativa, Fano conferma il proprio impegno verso una mobilità  sempre più sostenibile e integrata, capace di coniugare innovazione, efficienza e qualità  della vita.

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