Ricci ogni giorno ce ne regala una nuova: oggi in veste di climatologo propone di “fare più ombra” nelle Marche. All’ex sindaco di Pesaro, evidentemente poco informato e molto distratto, vorrei ricordare che le Marche sotto la nostra guida sono stata la prima e unica regione in Italia ad oggi ad essersi dotata di un piano per il cambiamento climatico avvenuto in questi decenni per dotarsi di strumenti concreti e soluzioni per anticipare l’andamento del clima e le conseguenze sul nostro territorio. Le politiche ambientali non si fanno con gli slogan, ma con provvedimenti seri, pragmatismo e investimenti perché quando si parla di ambiente si parla di ecosistema dove ogni fattore concorre sull’altro. Abbiamo investito infatti, solo per quanto riguarda in piantumazione e rigenerazione dei boschi oltre 12 milioni di euro, di cui 8 attraverso convenzioni con le Unioni Montane per la manutenzione delle aree boschive, e 3 milioni di euro per due bandi per la creazione di nuovi boschi urbani. Certamente non ci stupisce questa uscita del candidato del Partito Democratico che ricalca perfettamente il modo di gestire nella pratica le politiche ambientali di chi lo sostiene. Basti buttare un occhio su Senigallia e Valle del Misa, dove per quarant’anni non sono stati in grado di mettere in sicurezza e pulire i fiumi e solo nell’ultimo anno grazie al massiccio piano di manutenzioni e interventi di prevenzione, a seguito dell’alluvione, abbiamo estratto oltre mezzo milione di metri cubi di detriti e materiale che occludeva gli alvei. L’ambiente si protegge con la prevenzione e con investimenti seri e mirati, non con l’ambientalismo ideologico e vuoti slogan.
Da Stefano Aguzzi, assessore Regionale all’ambiente (Regione Marche)
