Apecchio e Piobbico in fermento con il progetto “RI-GEN: Borghi per la rigenerazione”

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PESARO URBINO – Apecchio e Piobbico, comuni dell’entroterra urbinate alle pendici del monte Nerone, sono i protagonisti di RI-GEN: Borghi per la rigenerazione.

L’obiettivo di questo progetto, che ha una dotazione finanziaria di 1.800.000 euro, di cui 1.500.00 finanziati dal Ministero del Turismo, è quello di raccontare il territorio aggregando i due comuni da sempre legati da tradizioni e storia e uniti dal monte Nerone che li guarda entrambi dall’alto e dalla trasformazione dei prodotti della terra in produzioni eccellenti.

Questi elementi certificano un’elevata qualità ambientale e un “buon territorio”, diventando un racconto rivolto a turisti consapevoli, interessati al tema dell’ambiente, dell’alogastronomia e del benessere.

Nello specifico, Apecchio, infatti, è la Capitale italiana dell’Alogastronomia, ossia l’arte di saper abbinare le birre artigianali con le eccellenze dei territori da cui provengono, per creare un matrimonio che sappia esaltare gusti e sapori. Qui le materie prime locali, a cominciare dall’acqua purissima, vengono trasformate con sapienza in una birra che riscuote apprezzamenti in tutto il mondo, curata con un’attenzione particolare che ricerca il miglior abbinamento tra cibo e birra, riuscendo così a narrare un paese partendo dalla tavola. Ma non finisce qui: per attivare una filiera sempre più circolare legata al mondo della birra e del suo ciclo produttivo, i risultati della sua lavorazione e gli scarti sono anche al centro di un utilizzo che dà loro nuova vita nei campi della cosmesi e della nutraceutica, aspetti all’avanguardia che già da qualche tempo vengono portati avanti ad Apecchio.

Piobbico è una terra da sempre vocata a coltivare essenze o usare piante spontanee per una loro trasformazione a uso gastronomico. Dire che questo avviene “da sempre” non è esagerazione: Costanzo Felici, naturalista di cui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla nascita, già allora andava catalogando le erbe spontanee che potevano essere usate in cucina, tanto da scriverci un trattato e a lasciare un’eredità naturalistica importante nella storia della disciplina.

A Piobbico le piante spontanee sono apprezzate e studiate per le loro peculiarità e il loro uso, in cucina come nella cura del corpo, e queste varietà botaniche che caratterizzano il territorio possono entrare anche nel ciclo della produzione birraia, per un prodotto dal vero sapore di territorio.

A fare da congiunzione e da elemento comune del progetto c’è il monte Nerone che rappresenta quell’elemento naturale che da secoli si fonde con la cultura e la storia delle genti che lo abitano.

Nuovi spazi di azione per il territorio

Per arrivare a creare un prodotto turistico innovativo si sta intervenendo riqualificando e potenziando degli spazi nei due comuni.

Le location che faranno da scenografia alle azioni del progetto infatti sono spazi storicizzati e fortemente legati alle comunità dei due paesi come l’ex Consorzio Agrario di Apecchio, spazio di archeologia industriale pronto a trasformarsi in un hub della birra moderno e funzionale, dove scoprire tutti i passaggi nella produzione della bevanda dorata, fino ad ospitare workshop, attività dedicate e degustazioni.

A Piobbico sta tornando alla luce anche l’Ortale di Costanzo Felici in un percorso panoramico dedicato proprio alle erbe spontanee che salirà dal borgo al Castello Brancaleoni: il naturalista piobbichese aveva previsto un luogo di coltivazione e osservazione delle tante essenze spontanee che fioriscono in loco che oggi verrà riallestito e gestito dai partner del progetto. Qui verranno coltivate anche varietà botaniche che possono rientrare anche nel ciclo della produzione birraria.

Sempre a Piobbico si è intervenuti anche sul teatro naturale del Parco delle Acque Minerali con opere di arredo sostenibili, e piccole infrastrutture che permetteranno di fare di questo luogo una vera porta di accesso al territorio e la location di un festival pensato per raccontare i temi di questo progetto.

Il Festival RI-GEN

Il 26-27-28 settembre Piobbico ospiterà la prima edizione del Festival RI-GEN. Saranno coinvolti produttori, chef e scuole in un calendario di eventi tematici che prevedono convegni, showcooking, concerti, presentazioni di libri e degustazioni. In programma, però, ci sono anche attività ed esperienze che si terranno anche ad Apecchio e sul monte Nerone come escursioni, laboratori, visite guidate e sessioni di yoga. Centrale sarà la figura di Costanzo Felici, onorata attraverso un importante convegno che ne traccerà la storia, l’operato e soprattutto l’eredità in campo naturalistico.

L’innovazione progettuale

Il progetto ha un forte orientamento alla sostenibilità, sia attraverso interventi di efficientamento energetico sia tramite l’introduzione di pratiche di economia circolare nelle filiere alogastronomiche. Inoltre, si promuove un modello turistico alternativo a quello di massa, rivolto a visitatori consapevoli e sostenibili, interessati a esperienze autentiche e rigenerative.

Ampia la rete di partners di progetto, già coinvolti o potenziali aderenti in fase di realizzazione, tra Enti, Istituti di Istruzione e Formazione, Associazioni, imprese e operatori privati.

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