«In questi cinque anni abbiamo lavorato con determinazione per rafforzare il tessuto produttivo delle Marche, sostenendo imprese, lavoratori e famiglie. Lo abbiamo fatto principalmente con la programmazione europea, e siamo terzi in Italia per i FESR. I risultati ci dicono che la direzione intrapresa è quella giusta», ha dichiarato Francesco Acquaroli, governatore uscente e candidato del centrodestra alle regionali.
Secondo Acquaroli, la Regione «vanta oggi un tasso di occupazione del 67,2%, cinque punti sopra la media nazionale, con un calo della disoccupazione al 5,1% (Italia 6,5%), quella femminile al 5,7% (Italia 7,3%) e giovanile al 12% (Italia 14,5%). Numeri che ci rendono orgogliosi e che confermano la solidità delle scelte politiche-economiche portate avanti».
Il presidente ha poi tracciato tre priorità per la prossima legislatura: «Creare una piattaforma tra imprese e università per orientare i giovani verso le specializzazioni richieste dal mercato e favorire un matching reale tra domanda e offerta; sostenere le piccole e medie imprese con strumenti che le aiutino ad assumere figure qualificate; continuare a spingere sull’internazionalizzazione, accompagnando le aziende nei processi di innovazione e apertura a nuovi mercati».
«Le Marche – ha concluso – hanno dimostrato di saper reagire alle difficoltà e di poter essere un modello di crescita e innovazione. Con il sostegno dei cittadini vogliamo proseguire su questa strada, mettendo al centro imprese, giovani e futuro della comunità marchigiana, per riportare la nostra regione tra le più sviluppate d’Italia»