Nella giornata di ieri, mercoledì 24 settembre, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato le segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL. Un momento di confronto proficuo, volto a discutere delle priorità e delle prospettive per il futuro della regione nei prossimi cinque anni. Acquaroli ha sottolineato come lo strumento della concertazione sindacale rappresenti un valore imprescindibile: «Un metodo che intendiamo continuare a valorizzare e rafforzare, perché capace di costruire percorsi condivisi e garantire risposte concrete alle esigenze delle comunità e del mondo del lavoro». Negli ultimi anni – i primi dei quali fortemente condizionati dalla pandemia – sono stati avviati tavoli di dialogo che hanno portato a risultati concreti. Tra i più significativi, l’intervento multileva per la residenzialità e il protocollo per il welfare aziendale, provvedimenti che hanno rafforzato strumenti di sostegno a famiglie e imprese. Guardando avanti, Acquaroli ha ribadito l’impegno della Regione a proseguire e potenziare le occasioni di dialogo e concertazione con le parti sociali, «per dare forza e sostanza a un metodo di lavoro che ci consenta di affrontare insieme le sfide dei prossimi anni e costruire un futuro di sviluppo sostenibile ed equo per le Marche».
