A Pesaro la passeggiata di Ambiente Bene Comune alla scoperta degli alberi che parlano

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PESARO – Sabato 4 Ottobre si è svolta l’attività conclusiva del progetto Ambiente Bene Comune di Pesaro: una passeggiata speciale nel centro città. Speciale perché eravamo alla ricerca di erbe ed alberi, più esattamente ci siamo mossi avendo come riferimento una mappa con segnati gli arbusti anziché i nomi delle vie.

Siamo partiti dal Parcheggio San Decenzio dove abitano numerosi esemplari di pioppo bianco: Marco e Giulia, guide ambientali ed organizzatori della passeggiata, ci hanno raccontato che questo maestoso albero è detto “albero che parla” perché il fruscio delle sue foglie al vento ricorda il brusio di un gruppo di persone.  La tappa successiva è stata ai canneti e rovi al bordo del parcheggio. Questi arbusti, che a noi appaiono inutili, sono importantissimi per la vita degli uccellini di città perché forniscono loro rifugio e cibo.

Di li ci siamo mossi verso i tigli di Piazzale Carducci, cercando nelle aiuole, ai bordi della strada, tra le crepe dei muri, gli altri arbusti di riferimento della nostra mappa, che Marco e Giulia prontamente ci presentavano. Così abbiamo conosciuto la fitolacca che ci dona inchiostro e tintura per tessuti, il topinambur dal tubero commestibile, la piantaggine da cui si può ricavare uno sciroppo per la tosse, la verbena, naturale analgesico, e così via fino ai preziosi tigli, preziosi perché sono nella top ten delle piante mangia smog. e per questo sono spesso presenti ai bordi delle strade. Procedendo abbiamo incontrato numerosi ailanti, pianta infestante. In natura c’è equilibrio, tutto ha un senso, e anche questo gigante serve; infatti, crescendo velocemente permette ad altre piante di crescere sotto la sua ombra, poi, dato che ha vita breve, gli lascia il posto.  A segnarci la strada di fronte al cavalcavia c’erano i frassini, alberi sacri, che nella cultura nordica si pensa sostengano il mondo, poi abbiamo proceduto guidati da altri arbusti, alcuni nati “malgrado tutto”, come un fico che sbucava da una crepa nell’asfalto, altri invece voluti e curati come quelli di fronte ad una casa all’inizio di Via del Governatore. Chi la abita ha certamente il pollice verde e senso del bene comune perché coltivando questo giardinetto ed una aiuola spartitraffico poco distante dona bellezza e aria buona a tutti i passanti.

Arrivati a porta Rimini siamo tornati indietro lasciandoci guidare dai bambini. Anche se abbiamo tutti percorso il centro di Pesaro centinaia di volte sabato scorso ci sembrava di essere turisti, abbiamo visto la città con uno sguardo diverso, attento al verde, che davvero val la pena trovi posto e cura, soprattutto nei centri abitati.

Ringraziamo l’assessore Maria Rosa Conti che ha finanziato questa passeggiata e l’ha percorsa con noi e Balza del Sole, che ha progettato e guidato l’escursione.

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