A Pesaro 150 motociclisti in arrivo per il Motogiro d’Italia che festeggia i 100 anni del Moto Club Terni

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PESARO – La città di Pesaro è pronta per ospitare la 34^ edizione del Motogiro d’Italia, in occasione dei 100 anni del Moto Club Terni. Anche un omaggio alla Benelli, la storica casa motociclistica pesarese che nel 1953 si aggiudicò con Leopoldo Tartarini in sella alla “Leoncino” la prima edizione del Motogiro d’Italia. Si attendono oltre centocinquanta partecipanti – il sessanta per cento stranieri e provenienti dai cinque continenti – che si ritroveranno domenica 18 maggio a Pesaro per le operazioni preliminari e le verifiche tecniche.
Il sindaco Andrea Biancani e l’assessora allo Sport Mila Della Dora: «Pesaro, Terra di Piloti e Motori, accoglie con orgoglio il Motogiro d’Italia in un’edizione speciale che celebra i 100 anni del Moto Club Terni e rende omaggio alla nostra amata Benelli. È un onore essere punto di partenza e arrivo di questa manifestazione che attraversa la storia del motociclismo, unisce territori, passioni e culture. Il rombo delle moto che riecheggerà in città sarà il simbolo di una tradizione che continua a vivere e a rinnovarsi, confermando Pesaro come capitale delle due ruote. Un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti: siete parte della nostra storia».
LE SEI TAPPE:
Si parte lunedì 19 maggio con la prima che vedrà la partenza da piazzale della Libertà alle 9 e poi i 150 concorrenti intervallati da un minuto proseguiranno verso Gabicce. L’arrivo a Tavullia è previsto alle 13.50, dopo una sosta difronte allo store di Valentino Rossi si raggiungerà Montecchio, Montelabbate, San Leo di Lizzola e alle 14.50 l’arrivo con sosta e ristoro a Mombarroccio, per fare ritorno in direzione Pesaro dove alle 15,50 i partecipanti visiteranno il museo Benelli per poi dirigersi nuovamente in Piazza della Libertà per la chiusura della prima tappa. Martedì 20, la carovana dei “Motogirini” raggiungerà Terni per la seconda tappa, attraverso il valico di Colfiorito e della Somma e giungerà a metà pomeriggio nella “città dell’acciaio” dopo aver percorso 260 km. La terza tappa sarà un ossequio al Moto Club organizzatore, in occasione dei suoi cento anni di vita e vedrà i partecipanti percorrere in lungo e in largo la provincia di Terni. La quarta frazione, di 270 km porterà i concorrenti da Terni a San Benedetto del Tronto, attraverso un tracciato che si snoderà quasi tutto sui monti reatini e abruzzesi, fino a superare il valico di Campotosto e quindi scendere sulle rive dell’Adriatico con arrivo sul lungomare di San Benedetto del Tronto. La quinta tappa di 255 km prevede partenza e arrivo sempre nella cittadina adriatica. Da San Benedetto si ripartirà sabato 24 maggio, per la sesta tappa conclusiva che, con i suoi 286 km, è anche la più lunga di questa edizione del Motogiro. Attraverserà da sud a nord tutte le Marche, toccando diverse località turistiche della costa adriatica. L’arrivo dei primi concorrenti nel villaggio allestito in Piazza del Popolo a Pesaro, una vera e propria passerella di moto che hanno fatto la storia del motociclismo mondiale, è previsto per le ore 16.30.
Un grande evento motociclistico per la città di Pesaro e per la provincia: «Torna il Motogiro d’Italia organizzato dal moto club Liberati di Terni – ha precisato Alberto Paccapelo, presidente associazione Terra di Piloti e di Motori -. Lunedi, 150 motociclisti partiranno da piazzale della Libertà per onorare la vera Terra di Piloti e di Motori. Il giro, infatti, comprende i luoghi icona per i motociclisti: la Panoramica; il circuito di Misano; il museo dedicato a Marco Simoncelli; Tavullia, patria di Valentino Rossi e della VR46 per concludersi al Museo Benelli di Pesaro. I partecipanti avranno così il piacere di immergersi in un mondo fantastico fatto di natura, passione per i motori, enogastronomia, cultura, paesaggi con pochi eguali in Italia e nel mondo. L’associazione Terra di Piloti e Motori plaude al MotoClub Liberati condividendone totalmente gli scopi e le finalità. Infine, un grazie al Comune di Pesaro per la disponibilità».
Paolo Marchinelli, direttore del Museo Officine Benelli: «Il Motogiro ha rappresentato per Pesaro il punto di ripartenza dalle rovine della Seconda guerra mondiale. Nella prima edizione del 1953, la Benelli riuscì a trionfare con Leopoldo Tartarini e Paolo Campanelli, primo e secondo assoluti davanti a moto anche di maggior cilindrata. Una vittoria che permetterà alla Benelli di ritornare sul mercato con prepotenza con il modello più importante della sua storia: il Leoncino 125. Una moto che si ripeterà anche nelle edizioni successive del Motogiro, sempre con il pesarese Paolo Campanelli che si prenderà la rivincita nel 1955. Il Motogiro fu trampolino di lancio per la MotoBi fondata da Giuseppe Benelli nel 1949, dopo il distacco dalla sua famiglia. Clamoroso fu il successo del 1955 nella categoria 250 cc, dove ben cinque motociclette MotoBi Spring Lasting 250 finiranno davanti a tutti. Il Motogiro ha dunque fatto grande la storia motociclistica di Pesaro e credo sia molto importante che per questa ricorrenza il motoclub Terni abbia deciso di ripartire da Pesaro».
«La scelta di Pesaro – asserisce Massimo Mansueti, presidente del Moto Club Terni L.Liberati-P.Pileri -, come sede di partenza e arrivo del Motogiro 2025 è stata effettuata perché la città rappresenta per il Motociclismo Mondiale una storia importante. Moto e Pesaro, sono un binomio indissolubile da oltre 100 anni, considerato che già nel 1911, nasceva qui, un marchio di assoluta rilevanza nella storia delle due ruote motorizzate: la Benelli. Una casa che già negli anni ’20 permetteva a Tonino Benelli, di conquistare il titolo tricolore, inoltre il Motogiro è legato alla casa pesarese anche perché Leopoldo Tartarini in sella alla Leoncino 175 si aggiudicò la prima edizione del Motogiro nel 1953. Pesaro e Terni hanno molto in comune, quest’anno si festeggia i 100 anni della nascita del Moto Club Terni e, se è vero che, Terni non ha mai avuto case motociclistiche, è altrettanto vero che da sempre è la capitale italiana dell’acciaio e come Pesaro annovera fra i suoi concittadini tanti campioni delle due ruote a partire da Libero Liberati e Paolo Pileri ai quali il nostro sodalizio è intitolato. Concludo ricordando che tutto il percorso di questa edizione del Motogiro d’Italia riprende gran parte del tracciato originale degli anni cinquanta».
Infine, le parole di Davide Ippaso, direttore della Confesercenti Pesaro che dichiara: «La nostra associazione è sempre estremamente sensibile a tutto ciò che può promuovere il nostro territorio sia sul piano economico che turistico. Non potevano quindi, non sostenere un evento che fa sistema, come la Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia che vede fra i partecipanti appassionati motociclisti provenienti dai cinque continenti. Tutto questo dà lustro alla città e al suo territorio, il nostro impegno è di rendere il più accogliente possibile il soggiorno e la permanenza di questi appassionati di motociclismo. Riconoscendo a Pesaro una lunga storia legata ai motori, qui sono nate la Benelli, una delle aziende storiche di moto italiane e tante altre factory che tutt’oggi danno lavoro e benessere a tantissime famiglie».
La Rievocazione Storica del Motogiro 2025 è realizzata in collaborazione con la provincia di Terni, i comuni di: Pesaro, San Benedetto del Tronto e Terni; il patrocinio dei comuni di Anguillara Sabazia, Loreto, e Senigallia. L’evento è inoltre supportato da: Misano World Circuit, Food Distribution by Serafini, SRF Spedizioni, Stegagno Trasporti S.P.A. e Benelli Q.J. fornitrice ufficiale delle moto per la stampa e lo staff tecnico.

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