CASALE MONFERRATO – Posto tra Alessandria e Vercelli, la città di Casale Monferrato è da secoli considerata la città dei nobili.
I suoi palazzi aristocratici e signorili, così come i frequenti soggiorni dei Savoia, allora Re di Sardegna, contribuirono a rendere questo ambiente ancor più ricco e mondano.
Sin dal XIX secolo, l’elevato numero di antiche casate in città contribuì a far nascere un raduno annuale dedicato proprio alle storiche famiglie italiane che però scomparve con la nascita della Repubblica Italiana.
Un appuntamento non solo mondano per l’epoca, ma anche un’opportunità di confronto o antiche alleanze.
Solo grazie all’Associazione Famiglie Storiche d’Italia, da un po’ di anni questa tradizione è tornata a vivere e sabato 8 novembre, nella suggestiva cornice di Palazzo Gozzani di Treville, sede dell’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, si è svolto in collaborazione con Historical Families of Europe e il Circolo dei Cento e non più Cento, il “Gala Annuale della Nobiltà“.
Una serata elegante e raffinata che ha unito mondanità e cultura. Sin dalle ore 18 circa infatti, Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovado, Pier Felice degli Uberti, Guido Broich e Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini, hanno intrattenuto il pubblico presente con alcune conferenze e la presentazione del film inchiesta relativo al fenomeno delle falsificazioni genealogiche allo scopo di creare business, a cui è seguito un eccezionale contributo video del principe Emanuele Filiberto di Savoia.
Dopo la consegna delle benemerenze e degli attestati a coloro che si sono distinti nel campo delle arti, letteratura, storia, scienze e varie umanità – tra cui la pesarese Sandra Mazzoli – il concerto “Splendori di Barocco Veneziano” e la tradizionale cena di Gala.
Prossimo appuntamento, il 18 aprile 2026 per il ‘Ballo dei 100 e non più 100‘.
Cristiana Guerra













