FANO – “Il consiglio regionale, con un abbraccio bipartisan tra destra e sinistra, ha bocciato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per restituire alle strutture pubbliche della nostra provincia i 50 posti letto destinati sulla carta da Ceriscioli alla futuribile clinica privata di Chiaruccia. Questa notizia evidenzia che la nuova maggioranza di destra alla guida della Regione non vuole andare fino in fondo nella radicale revisione delle politiche sanitarie che negli ultimi anni hanno spalancato le porte alla privatizzazione anche nel nostro territorio. Non siamo piรน di tanto stupiti, perchรฉ anche nel consiglio comunale di Fano, il centrodestra (fatta eccezione per Fano Cittร Ideale) non ha mai sostenuto le nostre mozioni contro la clinica privata.
Nel corso della discussione รจ anche emersa da qualcuno lโesigenza di ridistribuire i 50 posti letto a livello regionale, nonostante sia ormai noto che la provincia di Pesaro e Urbino abbia il numero piรน basso di posti insieme alla provincia di Fermo, dopo il taglio di 99 posti letto pubblici subรฌto nel 2013. La giustificazione ufficiale per la bocciatura รจ stata quella di dover attendere la revisione del piano socio-sanitario, esigenza tra lโaltro raccolta ed esplicitata chiaramente nella nostra mozione. Eppure ciรฒ non aveva impedito, solo poco tempo fa, di approvare la sospensione degli iter per gli ospedali unici e la verifica della possibilitร di revoca del progetto per lโospedale di Muraglia. Il centrodestra si รจ voluto fermare a metร dellโopera, forse per non mettere troppo in buona luce il Movimento 5 Stelle o forse perchรฉ in fondo non si sente cosรฌ distante dal modello sanitario lombardo che affida una grandissima fetta di servizi al privato.
Possiamo solo affidarci alle rassicurazioni fatte, a parole, dallโAssessore Saltamartini, e su questo sappiamo che le nostre consigliere regionali continueranno a vigilare con il fiato sul collo. Nel frattempo prendiamo atto che il cammino sarร ancora arduo e lungo e che il Movimento 5 Stelle si conferma lโunico interlocutore politico in grado di tenere fede con coerenza alle posizioni espresse in campagna elettorale per una sanitร pubblica e di qualitร .”
Tommaso Mazzanti
Francesco Panaroni
Matteo Giuliani