FANO – Dopo il successo del Summer Tour 2025, culminato a Praia a Mare con una finale ad alto impatto sociale ed emotivo, Splendida d’Italia annuncia il lancio del Winter Tour 2025/2026. A rappresentare il progetto sarà Belen Giommi di Fano (Pu), incoronata reginetta nazionale Winter Tour 2025.
La novità di questa edizione è la partnership con l’associazione Il Giardino Segreto, realtà nata nel 2015 e impegnata nella tutela e nel sostegno dei bambini e degli adolescenti orfani di femminicidio, spesso dimenticati dopo il clamore mediatico delle tragedie familiari.
Un impegno che cresce
Da sempre Splendida d’Italia affianca alla bellezza la sensibilizzazione sociale, con eventi e performance dedicate al tema della violenza di genere. La nuova collaborazione amplia la missione: non solo attenzione alle donne vittime di violenza, ma anche ai loro figli.
«Con Il Giardino Segreto vogliamo dare voce e visibilità a chi troppo spesso resta nell’ombra: i bambini orfani di crimini domestici», spiega Francesca Cecchini, patron del progetto. «La loro sofferenza non si esaurisce con la perdita della madre, ma segna il loro futuro. Il nostro Winter Tour sarà anche per loro».
Oltre la passerella
Il format manterrà la sua formula originale: non un semplice concorso di bellezza, ma un percorso di esperienze, formazione e consapevolezza. Le concorrenti sfileranno senza artifici, valorizzando autenticità e naturalezza, e parteciperanno a incontri di riflessione su temi cruciali come la lotta al femminicidio e il sostegno agli orfani di crimini domestici.
Un’edizione aperta a tutte
Le selezioni sono già aperte e gratuite: possono partecipare tutte le ragazze di bella presenza che condividono i valori del progetto. Non servono esperienze da modelle, ma spirito autentico e desiderio di mettersi in gioco per una causa che va oltre l’apparenza.
Bellezza e responsabilità
Il Winter Tour 2025/2026 sarà quindi un viaggio che unisce spettacolo e impegno sociale, moda e messaggi di cambiamento. La collaborazione con Il Giardino Segreto rende questa edizione ancora più significativa: un’occasione per ricordare che la bellezza non è solo ciò che appare, ma anche la capacità di farsi voce di chi non ne ha.