FANO – Rifiuti speciali lasciati incustoditi in Piazza Marcolini, a Fano, proprio di fronte alla sede dell’Istituto Polo 3 che ospita il Liceo delle Scienze Umane. Sacchi con impressa la sigla “R” nera su sfondo giallo – indicativa di rifiuti speciali non pericolosi – sono stati segnalati da diversi cittadini che hanno fornito anche foto e video. Una presenza che desta forte preoccupazione non solo per l’impatto sul decoro urbano, ma anche per i potenziali rischi ambientali e sanitari, data la vicinanza con una scuola frequentata quotidianamente da studenti, docenti e famiglie.
Secondo quanto riportato, i materiali abbandonati sembrerebbero provenire da un cantiere edile della zona, riconducibile alla Link University. Una circostanza che ha spinto i gruppi consiliari del Partito Democratico e di In Comune con Mascarin a presentare un’interrogazione urgente rivolta al sindaco e all’assessore competente.
L’opposizione chiede chiarimenti su diversi punti: se l’Amministrazione fosse già a conoscenza della situazione, quali verifiche siano state effettuate sulla natura e sulla provenienza dei materiali, se sia stato individuato il soggetto responsabile e se vi fosse una regolare concessione di occupazione di suolo pubblico. Inoltre, si domanda se il Comune consideri questo abbandono di rifiuti come un potenziale pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente, e se siano state attivate le procedure necessarie alla rimozione e allo smaltimento.
Particolare attenzione viene posta anche alla questione delle autorizzazioni e delle responsabilità: nel testo dell’interrogazione si sottolinea infatti che l’abbandono di simili materiali, in un’area pubblica e densamente frequentata, potrebbe configurare gravi criticità non solo sotto il profilo ambientale ma anche in termini di trasparenza amministrativa e gestione dei cantieri.
La discussione approderà dunque in Consiglio comunale, dove si attendono le risposte del sindaco e della giunta. L’obiettivo dei proponenti è fare piena luce sull’accaduto e ottenere garanzie concrete affinché situazioni simili non si ripetano.
