FANO – La campagna elettorale si accende anche sul fronte della sanità. Dal direttivo di Nuova Fano arriva una dura nota contro Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, accusati di riscrivere la storia dell’Ospedale Santa Croce a proprio uso e consumo politico.
“A quanto pare, in campagna elettorale c’è chi scopre improvvisamente l’esistenza del Santa Croce – scrive Nuova Fano – peccato però che proprio sinistra e 5 Stelle, oggi strenui difensori del nosocomio fanese, ieri erano comodamente divisi sulle decisioni che portarono al suo smantellamento”.
Il riferimento è alla delibera regionale n. 528 del 2018, firmata dall’allora presidente della Regione Luca Ceriscioli (PD) e dal sindaco di Fano Massimo Seri, che secondo Nuova Fano “apriva la porta alla sanità privata e destinava 20 milioni di euro all’opera stradale di Gimarra, indispensabile per l’Ospedale unico. Altro che Ospedale per Fano, si stava costruendo la via più breve per indebolirlo”.
Parole dure anche nei confronti dei 5 Stelle: “All’epoca urlavano contro l’Ospedale unico, oggi si trovano abbracciati politicamente proprio a chi quel progetto lo aveva avviato. Dev’essere l’ennesima evoluzione di un movimento liquido. Cambiano forma a seconda del contenitore”.
Secondo Nuova Fano, il governo regionale di centrodestra guidato da Francesco Acquaroli avrebbe invece ereditato “un disastro sanitario” e sarebbe oggi impegnato a rimettere ordine “non con slogan, ma con fatti: gli interventi in corso al Santa Croce, l’avvio dell’Ospedaletto dei bambini e l’attenzione concreta alle esigenze della città, della provincia e dell’intera regione”.
Il direttivo ricorda anche la raccolta di oltre 2.000 firme nel 2019 per difendere l’ospedale fanese: “Firme consegnate direttamente ad Acquaroli, che firmò un impegno scritto in difesa del Santa Croce e, a differenza di altri, non lo ha mai tradito”.
Infine, l’affondo politico: “Con un ritorno della sinistra e dei 5 Stelle – conclude la nota – le carte torneranno a essere rimescolate, ma il risultato sarà sempre lo stesso: Ospedale unico a Muraglia e addio Santa Croce. Prima di votare è bene rileggere attentamente le etichette: alcuni prodotti della politica di sinistra sembrano nuovi, ma hanno la scadenza di cinque anni fa”.
