Minardi e Bonafè a Fano: sanità ed economia al centro della campagna PD

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FANO – Un interessante punto stampa quello di sabato a Fano, organizzato da Renato Claudio Minardi, candidato PD alle prossime elezioni regionali, a sostegno di Matteo Ricci Presidente, assieme al Partito Democratico fanese ed al suo segretario Luca Mancini. Ospite della conferenza stampa che ha visto un nutrito parterre la On. Simona Bonafè, sempre del Partito Democratico. La deputata ha detto chiaramente che i punti su cui si misura lo stato di salute di una regione sono sanità ed economia. La sanità è a un passo dal baratro con gli insufficienti investimenti al servizio pubblico a vantaggio di quello privato che è sempre più per pochi “tant’è che il 10% dei marchigiani”decide di rinunciare alle cure perché non può permettersele” come dichiara Minardi. Il consigliere regionale ha poi approfittato per denunciare il violento attacco al noto è stimato primario fanese Gabriele Frausini, avvenuto pochi giorni da parte di una candidata leghista. “Un comportamento aggressivo e per niente rispettoso, non solo sul piano politico ma anche personale! Perché Frausini è un grande professionista a cui la città di Fano deve molto e non meritava assolutamente una tali offese. Proseguendo la conferenza, Bonafe’ ha dichiarato inoltre che la situazione economica non è affatto serena, nonostante l’ottimismo del capo di governo Meloni. “Tra i dazi di Trump e l’annunciata ZES per le Marche, che ancora non è finanziata, il PIL è a crescita zero e Minardi ha aggiunto ”ad affermarlo non sono io, Matteo Ricci o il PD, ma la Banca d’Italia e la Svimez. Mentre nel programma di Matteo Ricci” prosegue “ ci sono misure a sostegno delle famiglie da subito applicabili, come abbonamenti in bus gratis per gli studenti, dalle primarie alle superiori, salario minimo obbligatorio per coloro che hanno appalti con la Regione Marche e 30 mila Euro a chi decide di acquistare o ristrutturare casa e che nelle aree interne del nostro territorio vi portano la residenza”. Minardi ha poi accusato che la vera scorrettezza della Giunta Acquaroli in questa campagna elettorale sia stata il rinnovo delle cariche dirigenziali – sia a tempo indeterminato che determinato ai dirigenti della Regione a pochi mesi dalle elezioni. “Una mossa fortemente inopportuna, ai limiti della scorrettezza” denuncia Minardi “che denota mancanza di rispetto e debolezza da parte di un centro-destra regionale che non ha argomenti con cui fare la campagna elettorale. Sembra la manovra finalizzata ad ottenere consenso nei confronti della struttura di vertice”. La Bonafè ha poi espresso parole di stima verso il candidato Minardi, dicendo di conoscerlo da tempo , affermando che il sua esperienza politica è garanzia di coerenza e lungimiranza e di apprezzarlo per le grandi doti di lealtà e umanità. La deputata ha infine concluso dichiarando che un “centro-sinistra forte e coeso sarà la vera garanzia di vittoria alle imminenti elezioni”.

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