PESARO– “La Corte dei conti ha mostrato cosa significasse amministrare ‘alla Ricci’: usare l’avanzo di amministrazione per pagare le spese di tutti i giorni magari così per aumentare il proprio consenso elettorale e politico, riferimento abbastanza diretto all’impianto messo in evidenza dalla Procura con l’inchiesta Affidopoli; rinviare sistematicamente opere e progetti; raccontare ai cittadini una città che, nei numeri ufficiali, sembrava virtuosa, ma che in realtà viveva di maquillage contabile. In poche parole: tanti annunci, poche realizzazioni”, dichiara Nicola Baiocchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e candidato per le prossime Regioni del 28 e 29 settembre prossimi, circoscrizione Pesaro Urbino, sulla base della relazione della Corte dei Conti sugli anni di amministrazione Ricci da sindaco di Pesaro.
“Non è un caso che lo stesso schema si ripeta oggi in campagna elettorale. Ricci spara promesse a raffica senza dire da dove prenderebbe le risorse per coprire le sue mirabolanti e vuote promesse. La verità è che con Ricci presidente i cittadini si ritroverebbero a fare i conti con nuove tasse, perché i soldi non cadono dal cielo e i suoi numeri non tornano mai. Le Marche hanno bisogno di programmazione seria e di un governo che realizzi, non di chi costruisce castelli di carta e li fa pagare ai contribuenti. Con il centrodestra e il presidente Acquaroli abbiamo tutto ciò: concretezza, realizzazioni, promesse mantenute”, conclude Baiocchi.