“Storia delle ferrovie nelle Marche”: il volume che racconta oltre 160 anni di complicate vicende

0
22

MARCHE – 282 pagine, 250 immagini in bianco e nero e colore, oltre 160 anni di complicate vicende che hanno condotto alla formazione e allo sviluppo della rete di binari della nostra regione: sono questi i numeri del recentissimo volume Storia delle ferrovie nelle Marche (Menabò Editore di Ortona), scritto da Adriano Cioci, storico dei trasporti.

La nascita delle strade ferrate contribuì incisivamente all’abbattimento di antiche congetture e anacronistiche intolleranze. I treni attraversavano porzioni di territorio, univano terre da coltivare, collegavano borgate, paesi e città, trasportando non soltanto persone, ma soprattutto idee, tessendo una tela di relazioni in grado di superare incomprensioni lunghe millenni.

A queste dinamiche non si sottrasse il territorio marchigiano, orograficamente affine ad altre regioni costiere dell’Italia peninsulare orientale, costituito da una zona litoranea, una collinare interna e una montana a occidente, dove corre l’Appennino.

Davanti a una tale situazione, piuttosto complessa, progettisti e costruttori di ferrovie incontrarono difficoltà di non poco conto, soprattutto per l’individuazione di passaggi appenninici più agevoli e di percorsi vallivi più opportuni. 

Con qualche ritardo rispetto ad altri territori italiani, anche le Marche, nella seconda metà dell’ ‘800, si inserirono nella corsa verso il progresso, dando vita a quella che si andava configurando come la futura carta regionale delle strade ferrate. 

Il libro tratta tutte le ferrovie marchigiane, tranvie comprese, dalla loro costruzione sino agli sviluppi successivi e alla attuale situazione. 

Un viaggio che ci conduce alla “scoperta” delle linee: Bologna-Ancona, Ancona-Pescara, Roma-Ancona, San Benedetto del Tronto-Porto d’Ascoli-Ascoli Piceno, Civitanova Marche-Macerata-Fabriano, Fabriano-Pergola-Urbino (Santarcangelo di Romagna), Castelraimondo-Camerino, Porto San Giorgio-Fermo-Amandola, Fano-Fermignano-Urbino, Rimini-Novafeltria e le tranvie di Ancona, Ancona-Falconara, Civitanova Marche e Offida. 

Adriano Cioci, giornalista e scrittore, nato a L’Aquila nel 1953, vive in Umbria. È autore di romanzi, biografie, monografie, saggi, guide storico-artistiche e testimonianze. È appassionato di deserti ai quali ha dedicato vari reportage. La sua passione per le ferrovie ha trovato concretezza in quindici volumi sulla storia dei binari abruzzesi, umbri e marchigiani.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here