Barbieri risponde al PD: “La Casa della Comunità di Mondolfo è attiva e cresce”

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MONDOLFO – Il candidato presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, Matteo Ricci, ha scelto Mondolfo per la sua ultima comparsata elettorale, accompagnato dall’europarlamentare Stefano Bonaccini e dai candidati PD della provincia di Pesaro e Urbino. Davanti all’ex ospedale ‘Bartolini’, hanno inscenato la solita polemica sulla sanità regionale, recitando ancora una volta il copione del disfattismo.

 

Tutto molto suggestivo” – ha commentato Nicola Barbieri, candidato per il Consiglio regionale delle Marche con Fratelli d’Italia – “peccato che siano proprio loro, oggi così indignati, ad aver lasciato in eredità ospedali indeboliti e una sanità regionale in affanno. È la solita e vecchia politica della sinistra: urlare per coprire il vuoto delle proprie responsabilità. Ma i cittadini non sono ingenui e conoscono i fatti”.

 

Barbieri respinge al mittente le accuse e sottolinea che la struttura sanitaria di Mondolfo è “attiva e funzionante”. I lavori di riqualificazione da 400.000 euro, voluti dal governo Acquaroli, sono stati conclusi. “Come comunicato dall’Azienda Sanitaria, i lavori di riqualificazione sono conclusi e rimangono solo alcune lavorazioni”  – ha precisato – “che non compromettono l’erogazione dei servizi. Non siamo davanti a una ‘scatola vuota’, ma a una struttura concreta, potenziata, riconosciuta tra le 29 Case della Comunità delle Marche e che vedrà nei prossimi mesi l’implementazione di ulteriori servizi. Un presidio sanitario fondamentale per tutta la bassa valle del Cesano. Denigrare questa struttura per fini elettorali è una mancanza di rispetto nei confronti delle professionalità che vi operano ogni giorno con serietà e dedizione”.

 

All’interno sono già erogati servizi sanitari essenziali.” – ha aggiunto Barbieri – “È attiva l’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) con i medici di medicina generale, e in collaborazione con la Regione e l’Azienda Sanitaria si sta già lavorando per migliorare e ampliare gli spazi a loro disposizione”.

 

Poi l’affondo: “Parlano oggi di ‘alleanza del cambiamento’, ma sono gli stessi che quando governavano hanno chiuso 13 ospedali. Non solo, Bonaccini, che oggi fa passerelle qui, ha lasciato un buco da 645 milioni di euro nella sanità dell’Emilia-Romagna”.

 

Barbieri rivendica con forza i risultati del centrodestra: “Le Marche oggi sono tra le regioni d’Italia più virtuose nel garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Le prestazioni sanitarie erogate nel 2025 sono aumentate del 15% rispetto al 2019. La Regione ha mantenuto i conti in equilibrio, senza aumentare di un euro le tasse ai cittadini. È stata abbandonata l’idea centralista dell’ospedale unico, scegliendo una rete diffusa e capillare di presidi sanitari sul territorio. Si stanno riqualificando le strutture esistenti” – prosegue il candidato di FdI – “e sono stati avviati cantieri importanti: dal nuovo ospedale di Pesaro, con un investimento di oltre 200 milioni di euro, all’hospice pediatrico e la nuova palazzina emergenza-urgenza all’ospedale ‘Santa Croce’ di Fano. Sono inoltre in fase di attivazione i 50 Punti Salute su tutto il territorio regionale e le borse di studio per i giovani medici sono aumentate del 500%. Certo, c’è ancora tanto da fare e molte criticità da affrontare, ma la Regione sta andando nella giusta direzione”.

 

Altro che immobilismo.” – conclude Barbieri – “È la differenza tra chi fa riforme e chi fa passerelle, tra chi costruisce e chi urla. La sinistra parla di disastri solo per nascondere i propri fallimenti. Il centrodestra risponde con i numeri, i cantieri e il lavoro quotidiano. E sono certo che i cittadini sapranno distinguere tra chi grida e chi lavora davvero per il bene dei marchigiani”.

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