Le Marche conquistano il palato (e il motore di ricerca) degli italiani. Secondo il nuovo studio dell’Osservatorio Telepass, dedicato alle tendenze enogastronomiche e ai comportamenti digitali, le ricette tipiche marchigiane generano oltre 52mila ricerche online ogni mese, posizionando la regione tra le più attrattive d’Italia per il turismo gastronomico digitale.
Olive ascolane e vincisgrassi in vetta
La classifica delle ricette marchigiane più cercate online vede al primo posto le olive ascolane, con oltre 16.500 ricerche annue. Subito dietro i vincisgrassi, versione ricca delle lasagne tradizionali, che sfiorano le 14.000 ricerche e registrano un +134% di crescita, segnale di un interesse sempre più diffuso. Seguono la crescia (7.000 ricerche, +10%) e dolci tipici come la cicerchiata e i scroccafusi (+15%).
Chiudono la top 10 piatti della tradizione contadina come il bustrèng, che pur rimanendo in fondo alla classifica mostra un significativo +38%, a conferma di una riscoperta delle preparazioni più antiche. In crescita anche i maccheroncini di Campofilone (+9%), una delle paste all’uovo più raffinate della regione.
Il cibo come leva di viaggio
Il fenomeno non riguarda solo la curiosità gastronomica: le ricerche online sono sempre più legate alla pianificazione di viaggi e al desiderio di rivivere i sapori scoperti in vacanza. Nel complesso, nel 2024 sono state oltre 6,5 milioni le ricerche legate alla cucina regionale italiana, con un trend in crescita nei primi mesi del 2025: +27% per le sagre e +8% per i food tour.
“Il turismo gastronomico è ormai una motivazione di viaggio a pieno titolo – spiega Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer di Telepass –. Si parte per provare un piatto e, al rientro, si cerca la ricetta online per rivivere l’esperienza. Il nostro impegno è rendere la mobilità semplice e fluida, così che un sapore scoperto online possa trasformarsi nella meta del prossimo weekend”.
Una nuova geografia della mobilità
Lo studio dell’Osservatorio Telepass, dal titolo “Viaggio nel gusto. Le tendenze gastronomiche d’Italia, tra tradizione e cibo da strada”, mette in evidenza come il cibo stia disegnando una nuova mappa della mobilità turistica: si viaggia per un piatto tipico e ci si muove sul territorio alla ricerca di esperienze autentiche.
In questo scenario, le Marche emergono come destinazione privilegiata, capaci di unire tradizione, autenticità e innovazione digitale. Telepass, con i suoi 30 servizi integrati di mobilità – dal pedaggio autostradale alla sosta, fino alla ricarica elettrica – punta a facilitare l’accesso anche ai borghi e ai territori meno centrali, rendendo sempre più semplice trasformare una ricetta cercata online in un viaggio reale.