FANO – “Domenica 3 agosto a Fano (PU), durante la Festa del Mare, alcune persone attiviste delle associazioni Emergency, Mediterranea, L’Africa Chiama, Noi per la pace e Donne in Nero sono state soggette a identificazione da parte delle forze di polizia per aver esposto uno striscione in memoria delle 94 vittime del naufragio di Cutro, avvenuto nel febbraio 2023.
Amnesty International Marche esprime solidarietà nei confronti delle persone manifestanti e preoccupazione verso la condotta delle forze di polizia per aver trattato come problema di ordine pubblico un gesto simbolico e pacifico, con possibili effetti intimidatori e deterrenti nell’esercizio del diritto alla protesta pacifica.
Amnesty International Marche ricorda che protestare pacificamente è un diritto riconosciuto, garantito e tutelato dal diritto internazionale e anche dalla Costituzione italiana; il diritto alla protesta pacifica non è rilevante solo in quanto diritto autonomo, ma anche per la sua natura strumentale alla realizzazione di altri diritti fondamentali come il diritto di espressione o di partecipazione politica”.
Amnesty International Marche