Giorgia Meloni e Antonio Tajani, questa mattina, hanno fatto tappa alla Mole Vanvitelliana di Ancona per presentare gli interventi del Governo per lo sviluppo delle Marche. «Questa è una regione fondamentale per l’Italia: un territorio dinamico, con forte vocazione manifatturiera e tante piccole e medie imprese di eccellenza che contribuiscono al Made in Italy. Tradizione e innovazione qui si incontrano e questo è ciò che rende unico il nostro prodotto, impossibile da copiare», ha esordito il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.«Per valorizzare questa regione servono infrastrutture moderne. Le Marche, pur essendo al centro d’Italia, sono difficili da raggiungere. Per questo il governo ha sbloccato cantieri fermi da anni: la galleria della Roccafluvione, il collegamento Cattolica–Porto di Ancona, il potenziamento della Salaria e oltre 2,5 miliardi di euro per migliorare la viabilità. Stiamo investendo anche sull’aeroporto e sull’alta velocità ferroviaria lungo la dorsale adriatica». Ha proseguito Meloni: «Abbiamo inoltre firmato un accordo di coesione con oltre 530 milioni di euro per rendere la regione più competitiva». Poi l’annuncio: «E oggi facciamo un ulteriore passo avanti: il Consiglio dei Ministri approverà l’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) anche alle Marche e all’Umbria. Questo strumento semplifica le autorizzazioni, prevede vantaggi fiscali e attrae investimenti. Dal 1° gennaio 2024, nelle aree ZES sono stati generati oltre 26,7 miliardi di euro di investimenti e 35.000 posti di lavoro. Ora anche le Marche potranno beneficiare di questa opportunità. Concludo dicendo che questo territorio ha una tradizione di visione e coraggio, come insegnava Enrico Mattei. Il governo sarà al fianco delle Marche per dare concretezza a queste potenzialità»
