Casa di comunità a Corinaldo: sopralluogo di vertici Ast e giunta

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CORINALDO – Casa di Comunità, i vertici AST incontrano la giunta di Corinaldo al termine del sopralluogo dove nascerà la struttura. Imminente il cantiere per la prima fase, i cosiddetti lavori propedeutici, alla quale seguirà di qualche giorno la seconda e principale con la quale prenderà il via la fase edilizia vera e propria della Casa di Comunità. Tali strutture vengono indentificate come socio-sanitarie territoriali che mirano ad offrire servizi di assistenza integrata e vicina ai cittadini, vengono concepite come un punto di riferimento accessibile per la popolazione che possono trovare servizi di accoglienza, informazione, orientamento e assistenza sanitaria di base e specialistica.
La giunta Aloisi ha ribadito con forza l’importanza della struttura non solo per la comunità corinaldese ma per l’intera vallata e, non di meno, anche per l’area costiera per ridurre, laddove sia possibile, il ricorso all’ospedale. Il direttore AST Giovanni Stroppa, accompagnato dal direttore Socio Sanitario e ad interim del distretto dr. Massimo Mazzieri e dall’ingegner Francesco Rossetti, ha precisato che l’Azienda intende portare a termine il progetto perché l’importanza delle Case di Comunità è indiscussa. Così la comunicazione che i lavori al primo piano della RSA (Interventi che prevedono gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, magazzino esterno e spogliatoi del personale) vedranno l’avvio del cantiere a breve mentre per il secondo, e principale, cantiere si dovrà attendere qualche giorno in più in attesa della comunicazione definitiva dell’Ente preposto alla certificazione. Il dott. Stroppa, confortato dai tecnici, ha specificato che per la realizzazione della Casa di Comunità occorreranno circa 600 giorni lavorativi e ha ribadito la ferma volontà di portare a compimento l’opera, oggi finanziata con fondi PNRR. Non escludendo la possibilità di ricorrere anche a fondi propri qualora l’intervento non venisse concluso entro i termini previsti dal PNRR, salvo eventuali proroghe che potranno essere comunicate solo nell’immediatezza della scadenza.
All’incontro erano presenti anche Giuseppe Falcinelli, presidente della Fondazione Santa Maria Goretti, che ha riproposto la piena disponibilità dell’Ente per agevolarne la realizzazione, l’eurodeputato Dottor Carlo Ciccioli e l’avvocato Corrado Canafoglia, candidato alle prossime elezioni regionali per fratelli d’Italia, coinvolto per la sua esperienza nella risoluzione delle problematiche più spinose, non ultima quella che ha visto la regolarizzazione del monoblocco ospedaliero di Senigallia dopo che lo stesso era stato costruito senza rispettare la normativa edilizia-urbanistica ed è rimasto abusivo per oltre quarant’anni. La loro presenza garantisce la volontà e la concretezza di portare a termine un progetto così importante per intera comunità corinaldese e dell’intera vallata e per non ripetere errori, come appunto il monoblocco di Senigallia ed è per questo che l’Amministrazione Comunale è riuscita a coinvolgere intorno a sé la dirigenza dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona e soggetti qualificati per portare a termine il progetto della casa della comunità.

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