FANO – «Ho conosciuto l’oscurità del carcere, ma anche la luce della solidarietà. Questa è la mia storia». È stato l’incipit con il quale Ilaria Salis (Europarlamentare AVS-The Left) ha introdotto la presentazione fanese del suo libro “Vipera” (Ed. Feltrinelli, 2025), svoltasi giovedì sera in Piazza Cleofilo di fronte a un centinaio di cittadine e cittadini.
Ilaria Salis ha ripercorso la sua drammatica vicenda personale, iniziata con un arresto a Budapest l’11 febbraio 2023, ai margini di una manifestazione antifascista contro il “Giorno dell’Onore”. Il suo fermo si trasforma in una lunga detenzione in condizioni disumane nelle carceri ungheresi, preludio a un processo politico carico di significati simbolici. Salis racconta l’esperienza di isolamento, le privazioni fisiche ed emotive, e la forza necessaria per resistere in un contesto ostile. E poi la campagna internazionale per la sua liberazione, avvenuta infine nel giugno 2024 grazie all’elezione al Parlamento Europeo nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra, con quasi 180mila preferenze.
Si è quindi parlato anche di Europa e della crisi delle sue istituzioni di fronte alla progressiva regressione dello stato di diritto: «Tristemente si tratta del Parlamento europeo più a destra di sempre» ha ricordato Salis «ma con The Left continuiamo a lottare, con coerenza, passione e determinazione, per la pace, la giustizia sociale e ambientale, l’eguaglianza e la libertà: gli interessi e i valori per cui ci avete eletto»
«Grazie a Ilaria per il coraggio, la testimonianza, l’impegno e anche il disarmante sorriso con il quale ci ha parlato di speranza e cambiamento» ha concluso Samuele Mascarin, candidato AVS alle elezioni regionali «È tempo di voltare pagina: in Europa, in Italia e anche nelle Marche. Ma per cambiare davvero servono mobilitazione e partecipazione perché il cambiamento lo portano le persone che decidono di esserci e mettersi in gioco”.
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