FANO – “È disarmante constatare ancora una volta la lontananza della Politica difronte ai problemi reali dei cittadini.
Tutti i politici si riempiono la bocca con il tema della prevenzione, ma poi i fatti stanno a ZERO.
Come comitato Arzilla Viva ringraziamo la consigliera comunale Ippolita Bonci Del Bene per il sostegno in consiglio comunale e la consigliera regionale e capogruppo del M5s Marta Ruggeri. Quest’ultima portatrice di una recente interrogazione in consiglio regionale sul rischio di esondazione del Torrente Arzilla.
Il primo incontro tra le istituzioni avviene nella prefettura di Pesaro nell’ottobre 2023, dove grazie all’intervento del prefetto Sua Eccellenza Emanuela Saveria Greco, che rispondeva prontamente all’allarme lanciato dai residenti del comitato locale.
In quel contesto viene presentato uno studio commissionato dal Comune di Fano alla società Enydrion relativo al rischio esondazione del torrente Arzilla, dove si indica come intervento cardine la realizzazione di una vasca di laminazione (oltre alle manutenzioni ordinarie e straordinarie).
In quel contesto l’intento condiviso tra gli allora amministratori dell’ente comunale Cora Fattori (oggi non più in carica) e l’assessore regionale Stefano Aguzzi era quello di cofinanziare il progetto della vasca di laminazione utile al reperimento dei fondi sulle varie piattaforme istituzionali. La realizzazione di vasche di laminazione è una buona pratica intrapresa dalle regioni virtuose come Veneto ed Emilia Romagna.
Tale intento è anche stato sollecitato alla nuova ammirazione comunale, ma anche qui nulla di fatto. Anzi saltate anche le manutenzioni comunali annuali che si susseguivano regolarmente negli ultimi 20 anni.
Purtroppo, ad oggi a valle dell’interrogazione della consigliera Marta Ruggeri apprendiamo che in merito al progetto sopra citato nulla è stato fatto, ma ancora peggio che nulla si farà, affidando alla divina provvidenza la sicurezza e l’incolumità di tutta la comunità residente.
I Cittadini coinvolti dal rischio esondazione non ci stanno e non lasceranno nulla di intentato!!
Vista la storica sentenza del Tribunale civile di Bologna, a favore dei residenti della zona Ravone, torrente in Emilia-Romagna, dove il Giudice ha condannato Regione e Comune a pagare un risarcimento anticipato per i danni che il torrente provocherà in futuro, quantificati in 3,6 mln di €. Il Giudice ha disposto che gli Enti (Regione e Comune) versino un deposito cauzionale o in alternativa sottoscrivano una polizza assicurativa dello stesso importo. Noi del Comitato Arzilla Viva non escludiamo di intraprendere un’azione giudiziaria di questo tipo”.
COMITATO ARZILLA VIVA FANO